Morto Pierluigi Rossi Ferrini, ematologo di fama internazionale. Aveva 91 anni

FIRENZE – E’ morto oggi pomeriggio, nella sua abitazione di Firenze, il professor Pierluigi Rossi Ferrini, ematologo di fama internazionale. Aveva 91 anni. E’ stato uno dei fondatori dell’ematologia moderna e, tra i suoi numerosi incarichi, è stato consigliere e vice presidente di Fondazione Cr Firenze, che ha dato l’annuncio della scomparsa. Piangiamo un grande amico e un illustre professore – ha dichiarato il presidente di Fondazione Cr Firenze Luigi Salvadori – di grande umanità e sensibilità che, nei suoi anni al servizio della nostra Istituzione, ha dato il suo determinante contribuito ad importanti progetti in ambito sanitario, con grandissima competenza e una straordinaria umiltà.
Rossi Ferrini era nato a Sarteano (Siena) e si era laureato in medicina col massimo dei voti e la lode. Nel 1954 ha iniziato subito la carriera universitaria diventando, nel 1970, primario di ematologia (era il più giovane d’Italia) dell’arcispedale di Santa Maria Nuova di Firenze e raggiungendo il culmine della carriera accademica con la nomina di professore ordinario di ematologia all’Università di Firenze e direttore della relativa Scuola di specializzazione.
E’ stato presidente della Società italiana di ematologia, tra le più antiche e prestigiose società al mondo del settore e si è occupato attivamente del volontariato in campo sanitario. Ha portato a Firenze le prime terapie efficaci per la cura delle leucemie, dei linfomi e delle malattie emorragiche. Nel 1970 ha organizzato una vacanza al mare per 80 bambini emofilici al fine di dimostrare che, con le cure adeguate, anche loro possono avere una vita normale. Per molti anni è stato presidente di Ail Firenze (Associazione Italiana contro le Leucemie) e poi consigliere di Ail nazionale. E’ stato presidente del Comitato scientifico della biobanca Leonardo da Vinci di Fiorgen che ha sede presso il Polo scientifico universitario di Sesto Fiorentino
