Skip to main content

Berlusconi: no del Pd e del M5S a governo unità nazionale avvicina le elezioni anticipate

Silvio Berlusconi  EPA/ANTONIO BAT

ROMA – «L’attuale emergenza ‘richiede soluzioni di alto livello e l’unità sostanziale del Paese. Sono soluzioni che sto invocando da mesi, purtroppo finora inascoltato. In circostanze normali la strada più lineare sarebbe restituire la parola ai cittadini che attribuirebbero al centro-destra quella stessa maggioranza che abbiamo ottenuto in quasi tutti gli appuntamenti elettorali parziali negli ultimi anni. Ma gli italiani oggi non ci chiedono di pensare all’interesse di parte: una classe dirigente degna di questo nome pensa prima all’interesse collettivo. Vorrei discutere di fisco, burocrazia, giustizia, infrastrutture, lavoro. Invece l’attenzione del governo e dei partiti della maggioranza è tutta concentrata sulla caccia a qualche senatore disposto a cambiare schieramento. Una caccia che per quanto riguarda Forza Italia è destinata a rimanere infruttuosa, e che- se anche avesse successo con parlamentari di altri partiti – sarebbe una risposta debolissima e di basso profilo di fronte all’emergenza più grave nella storia della Repubblica. Per questa ragione noi avevamo avanzato la proposta di un governo di unità nazionale, proposta che è stata però subito esclusa dal Partito Democratico e dai Cinque Stelle. E’ chiaro che questo rifiuto avvicina il ricorso alle elezioni anticipate. ».

Lo scrive in una nota Silvio Berlusconi, che afferma: «Ci siamo allora rivolti al Capo dello Stato -sottolinea il Cav -affinché fosse lui ad individuare la soluzione più adeguata e più saggia, capace di coniugare il rispetto della volontà popolare e la gravità del momento di emergenza che stiamo attraversando. Finora -avverte- i partiti della maggioranza hanno lasciato cadere questo appello a soluzioni condivise, preferendo tattiche parlamentari di corto respiro. Di fronte a questo, abbiamo constatato che una paralisi di due mesi per le elezioni farebbe meno danni rispetto ad una paralisi di due anni di non-governo. Ma è evidente che il Paese ha bisogno di concordia e di efficienza, non di paralisi che, lunghe o brevi che siano, in questo momento non farebbero il bene dell’Italia», conclude Berlusconi.

 

 


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo