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Monitoracittà, l'indagine sui sindaci più apprezzati dai cittadini

Torino: condanna Appendino, sindaci protestano, vogliono sostanziale immunità. Firmano anche Nardella e Biffoni

ROMA – La condanna della sindaca di Torino, Chiara Appendino, per i fatti di piazza San Carlo, ha provocato una reazione corale e immediata dei sindaci italiani: in 1.192, nello spazio di poche ore, hanno sottoscritto un appello del presidente dell’Anci, Antonio Decaro, per sollecitare il parlamento a una revisione del Tuel. Tra loro i sindaci di Comuni grandi e piccoli, del Sud e del Nord, amministratori di ogni orientamento politico: dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, a quello di Milano, Beppe Sala, dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a quello di Cagliari, Paolo Truzzu, dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.

Aderiscono i sindaci di tutti i capoluoghi, da Monza (Dario Allevi) a Novara (Alessandro Canelli) da Prato (Matteo Biffoni) a Messina (Cateno De Luca), a Lecce (Carlo Salvemini). Tantissime le firme di sindaci di Comuni piccoli e piccolissimi, piemontesi e sardi, abruzzesi e veneti, siciliani e lombardi.

«Non dubitiamo del lavoro della magistratura, sia inquirente che giudicante, non lo abbiamo mai fatto e non lo faremo neanche in questa circostanza, cosi’ come rispettiamo profondamente il dolore e la voglia di giustizia dei parenti delle vittime ma sentiamo la necessita’ di richiamare con forza l’attenzione del legislatore sulla necessita’ di un intervento normativo decisivo e risoluto di modifica del Testo Unico degli Enti Locali. Se si continua cosi’- si legge nell’appello -, come abbiamo piu’ volte denunciato, perche’ gia’ accade per i piccoli Comuni, non avremo piu’ cittadini disposti ad assumere la carica di sindaco. Non chiediamo l’immunita’ o l’impunita’, chiediamo solo di liberare i sindaci dal peso di responsabilita’ non proprie. Non lo chiediamo per noi, lo chiediamo per l’Italia perche’ se liberiamo i sindaci, si liberano le energie delle loro comunita’»


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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