Arresti Firenze: Nardella, episodi simili non si debbono più ripetere

FIRENZE – «Ringrazio la Polizia di Stato, la Questura e la Procura di Firenze per le accurate indagini e gli arresti in seguito agli scontri della sera del 30 ottobre nel centro della città. Episodi di violenza assurda provocata strumentalizzando il dolore, la sofferenza e la rabbia legittima di tante persone che soffrono la crisi per la pandemia. Sfruttare il disagio per destabilizzare ancora di più, attaccare le forze dell’ordine che operano per la sicurezza pubblica, creare panico e devastare il patrimonio di tutti non è mai accettabile».

Lo afferma il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a proposito dell’operazione che ha portato all’emissione di 19 misure cautelari per i disordini nel centro lo scorso 30 ottobre. «Quella è stata una manifestazione non autorizzata, promossa anonimamente, facendo leva sulla buona fede di molti che credevano di manifestare pacificamente per dare sfogo a violenza gratuita. Episodi del genere non si devono mai più ripetere – aggiunge Nardella – Ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso e che i responsabili capiscano gli errori gravi che hanno commesso».

Ricordiamo, per puro dovere di cronaca, che il sindaco, nei giorni precedenti alla manifestazione, aveva lanciato l’allarme per le possibili violenze fasciste. Le risultanze delle indagini hanno dimostrato tutt’altro, ma il sindaco ovviamente fa finta di niente.