Cina: export sale del 60,6%, surplus a 103,25 miliardi di dollari
PECHINO – Export cinese. La Cina, il Paese nel quale è sorta per primo la pandemia, poi estesa a tutto il mondo, sembra aver superato il problema e beneficia delle conseguenze negative in altri Paesi per espandere ancor più la propria economia.
La Cina registra a gennaio-febbraio un surplus commerciale di 103,25 miliardi di dollari, rimbalzando dai 7,09 miliardi combinati di deficit del primo bimestre 2020 – in piena crisi Covid – e battendo il consensus degli analisti del saldo positivo di 60 miliardi. L’export cresce per l’ottavo mese di fila e vola del 60,6% annuo – oltre il 38,9% atteso e in accelerata sul 18,1% di dicembre -, con il miglioramento della domanda globale.
L’import sale – per il quinto mese consecutivo – del 22,2%.
La crescita delle esportazioni, secondo quanto diffuso dalle Dogane cinesi, è la più ampia da oltre due decenni, trainata dai prodotti dell’elettronica legati allo smart working (+54,1%) e tessile-medicali (+50,2%) di contrasto alla pandemia del nuovo coronavirus, come le mascherine. Gli ultimi dati doganali sono in netto contrasto con il calo dello scorso anno di circa il 17% delle esportazioni e del 4% delle importazioni: nel primo bimestre 2021 l’interscambio commerciale è cresciuto nel suo complesso del 32,2% annuo. (