![](/wp-content/themes/yootheme/cache/af/brunet-afd652ea.jpeg)
Pubblica amministrazione: patto per il lavoro firmato da governo e sindacati
![](https://i0.wp.com/www.firenzepost.it/wp-content/uploads/2021/03/brunet.jpg?resize=604%2C387&ssl=1)
ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
ROMA – E’ stato firmato a Palazzo Chigi il patto per il lavotro nel pubblico impiego. E’ intervenuto anche il presidente del consiglio, Mario Draghi. Che ha detto: «Il buon funzionamento del settore pubblico è al centro del buon funzionamento della società. Questo è sempre vero, con la pandemia è ancora più vero». E ancora: «Si spendono solo 48 euro per la formazione. Sì, per la formazione della pubblica amministrazione, si spendono ben 48 euro, e lo dico ironicamente. Tengo invece molto a questo confronto e a questo dialogo con i sindacati»
E ancora: «A fronte di questa centralità del settore pubblico se guardiamo la situazione attuale concludiamo che c’è molto da fare, considerata anche l’età media e della formazione del personale pubblico». Governo e sindacati hanno dunque firmato il patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale per affrontare la sfida del Piano di ripresa e resilienza. Presenti il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta e i leader di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, tutti impegnati in un accordo quadro che dovrebbe essere la base per le nuove relazioni industriali per la riforma della pubblica amministrazione.
![](https://www.firenzepost.it/wp-content/gravatars/Ernesto-GIusti-38x40.jpg)