
L’Anps di Firenze ricorda i 40 anni della riforma della Polizia. Presente il Questore Santarelli
FIRENZE – Riforma Polizia ricordata in Anps. Questa la copertina con la quale la rivista Polizia Moderna annunciava nel maggio dell’81 ai suoi lettori la nascita della Polizia di Stato. La legge n. 121 del 1° aprile fu pubblicata sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n.100 del 10 aprile ed entrò in vigore il 25 aprile successivo. La nuova normativa, maturata nei bui anni del terrorismo, venne a conferire alla Polizia un volto istituzionale unico, fondendo in una le tre istituzioni allora presenti: quelle dei Funzionari di PS e della Polizia Femminile, a status civile, e il Corpo delle Guardie di PS, componente militare. Al pari delle altre consorelle europee, la Polizia italiana veniva così smilitarizzata e sindacalizzata, acquisendo quell’ordinamento speciale che ancora oggi esprime l’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Nella mattinata odierna il questore della provincia di Firenze Filippo Santarelli ha inteso «festeggiare» il 40° anniversario della riforma con una visita alla Sezione dell’ANPS, della quale peraltro egli è Socio Onorario, che fin dalla nascita ha sede al primo piano dell’immobile della questura “caserma gen. Fadini” in via Dionisi.
A ricevere l’Autorità il presidente del Sodalizio Sergio Tinti affiancato dai componenti del consiglio sezionale, riunito nel rispetto delle regole sanitarie vigenti. Un incontro assai cordiale nel corso del quale il dr. Tinti ha illustrato all’illustre Ospite i programmi e le diverse iniziative anche di volontariato condotte dagli associati ; da parte sua il questore Santarelli ha ringraziato l’organo di rappresentanza dell’Anps – che conta oltre 400 iscritti – per la meritoria opera svolta nel mantenere forti e saldi i legami con la componente in servizio della Polizia di Stato e per continuare ad onorare il giuramento prestato impegnandosi utilmente sul territorio all’insegna del motto «La Polizia tra la gente». Vivo interesse il dr. Santarelli ha dimostrato anche per i documenti, le foto, gli oggetti conservati nel settore espositivo storico, realizzato all’interno della sede, frutto delle donazioni degli associati. Al momento del congedo è stato fatto omaggio al Questore della copia di Polizia Moderna stampata nel maggio 1981 per il significativo evento.
