Inchiesta Open: ex ministro Lotti e avvocato Bianchi indagati per corruzione

ANSA/ALESSANDRO DI MEO
FIRENZE – E’ indagato a Firenze per corruzione pwer l’esercizio della funzione, l’ex ministro Luca Lotti, nell’ambito dell’inchiesta sui finanziamenti alla fondazione Open. L’atto, una proroga di indagini, gli è stato notificato nei giorni scorsi dai pm Luca Turco e Antonino Nastasi, titolari del fascicolo. Lo stesso reato è contestato anche all’avvocato Alberto Bianchi, ex presidente di Open, e agli imprenditori Alfonso Toto e Patrizio Donnini.
La presenza di un’ipotesi di un reato più grave rispetto al finanziamento illecito ai partiti (filone nel quale sono indagati anche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, e l’ex ministro Maria Elena Boschi), era emersa nelle motivazioni con cui la procura di Firenze aveva respinto la richiesta dei difensori di trasferire per competenza l’inchiesta in un’altra città.
«I legali dell’onorevole Lotti, Franco Coppi ed Ester Molinaro, dichiarano di aver ricevuto una proroga di indagine in cui si ipotizza il reato di corruzione e precisano di non poter offrire, al momento, alcuna ulteriore informazione poiché l’atto non descrive i fatti sui quali vertono le indagini». E’ quanto si legge in una nota diffusa dagli avvocati di Luca Lotti, in relazione alla proroga delle indagini per concorso in corruzione nell’ambito dell’inchiesta sulla fondazione Open.
