Migranti: Forza Italia all’attacco. Gasparri, Italia blocchi frontiere come la Spagna. Occhiuto critica la Ue

ROMA – Forza Italia attacca il governo sui migranti. Continua l’assordante silenzio delle sinistre e delle associazioni pro migranti italiane in merito all’Iniziativa del governo socialista del premier spagnolo Sanchez, che ha inviato esercito e blindati per bloccare i migranti a Ceuta. Il centrodestra cavalca la situazione e chiede che Draghi assuma analogo atteggiamento in Italia bloccando le frontiere ai clandestini.
«Non possiamo tornare all’Italia approdo di ogni viaggio di clandestini organizzato dai trafficanti e poi supportato dalle Ong. È davvero allarmante la notizia del nuovo sbarco in Sicilia di una nave delle Ong che con la loro attività stanno moltiplicando i viaggi e quindi anche le stragi nel Mediterraneo. L’Italia deve reagire come la Spagna. Il governo di Madrid sta dando l’esempio. Bloccare le frontiere. I ministri si rechino in Sicilia per agire affinché l’Italia metta l’Europa intera di fronte alle proprie responsabilità e contrasti i trafficanti e quelli che li supportano. Sedicenti Ong di vari Paesi del mondo portino i clandestini nei Paesi di appartenenza. L’Italia adotti il modello spagnolo. Frontiere chiuse. Su questo il governo non deve né esitare, né scherzare. Ne va della sua prospettiva. Dobbiamo essere molto chiari’». Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri componente del comitato di presidenza di Forza Italia.
Roberto Occhiuto (Forza Italia) critica l’assenza assoluta della Ue: «Ceuta come Lampedusa, presa d’assalto dall’immigrazione clandestina e abbandonata dall’Europa. A differenza nostra, in questo caso la Spagna ha messo in campo l’esercito per tentare di respingere gli arrivi incontrollati e mantenere nella città una situazione accettabile di ordine pubblico. L’Unione europea – continua – ancora una volta gira la testa dall’altra parte e semplicemente ignora l’emergenza immigrazione, lasciando la responsabilità di una delicatissima gestione ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Così non va bene, nella costruzione comunitaria oneri e onori vanno condivisi».
Replicano le istituzioni Ue, senza particolari effetti: «L’Europa, sul tema dei migranti, non ‘si lascerà intimidire da nessuno’, dice il vice presidente della Commissione Ue, Margaritis Schinas: ‘non saremo vittima di tattiche’, ha aggiunto. Parole che lasciano il tempo che trovano e confermano l’inesistenza dell’azione della Commissione in tema d’immigrazione.
