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Commisssione Ue sospende valutazione Prrn dell’Ungheria di Orban

BRUXELLES – La Commissione Europea sospende una valutazione positiva al piano di ripresa e resilienza coi fondi del Recovery fund dell’Ungheria. Lo hanno rivelato alcune fonti di Bruxelles alla Dpa, secondo quanto riporta l’APA. La Ue dunque ricatta l’Ungheria perché ha approvato una legge anti Lgbt che non sta bene ai benpensanti europei.

Stando alle fonti europee, citate dall’agenzia tedesca, non sarebbero sufficienti infatti le misure di precauzione per evitare abusi nelle spese dei fondi. All’Ungheria sono destinati 7,2 miliardi di euro, risorse che però non possono essere versate senza l’approvazione del piano. La notizia arriva in un clima di grande freddezza fra Bruxelles e Budapest, dopo che nei giorni scorsi Ursula von der Leyen ha attaccato la nuova legge ungherese anti-Lgbt, definendola vergognosa e discriminante.

Fonti della Commissione Ue fanno sapere che Bruxelles si appresterebbe a bloccare l’approvazione del Recovery Plan dell’Ungheria. L’ennesimo inaccettabile ricatto politico contro il legittimo governo di una nazione sovrana, reo di voler difendere le proprie prerogative previste peraltro dai trattati vigenti. Si riempiono la bocca di stato di diritto ma poi violano trattati e regolamenti pur di colpire Viktor Orban. E lo chiamano europeismo. Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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