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Contratto comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico: vanno avanti le trattative per il rinnovo

ROMA – Va avanti faticosamente la trattativa per il rinnovo del contratto del comparti difesa e sicurezza e soccorso pubblico. Un importante incontro si è tenuto la scorsa settimana tra i Ministri interessati. Hanno preso parte il Ministro della Pubblica Amministrazione -Renato Brunetta-il Ministro della Giustizia -Marta Cartabia-il Ministro dell’Economia – Daniele Franco-il Ministro della Difesa -Lorenzo Guerini-e il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

E’ stata predisposta un’ipotesi di emendamento al Decreto Sostegni bis, nel quale si chiede di autorizzare lo stanziamento di ulteriori risorse per il “rifinanziamento dei contratti .Grazie a queste risorse aggiuntive, nonché al cambio di destinazione di 50 milioni di euro che l’ultima Legge di Bilancio ha riconosciuto per le indennità per i servizi esterni e per quelli operativi fuori sede del personale dei comparti, potrà essere riconosciuto un incremento retributivo-a regime, quindi solo dal 1° gennaio 2021 -pari al 4,25% della parte tabellare (in questo aumento è comprensiva la cosiddetta specificità). Si tratta, dunque, di una novità importante visto che comunque in precedenza si parlava di un incremento di appena il 4,07%. Va ricordato, comunque, che per arrivare a un tale incremento servirà che verrà confermato l’emendamento proposto al Decreto Sostegni bis (che deve essere approvato dalla Camera e successivamente dal Senato), il quale appunto va a reperire le risorse necessarie per garantire un aumento di stipendio superiore alle attese per il personale in divisa.

Prossimamente si terrà un nuovo incontro con il quale si cercherà di dare un’ulteriore accelerazione e arrivare a un accordo condiviso in tempi brevi. Un accordo che tuttavia dovrà tener conto non solo dell’aspetto economico, ma anche di quello normativo; sarà fondamentale, infatti, con il rinnovo di contratto, andare ad aggiornare la normativa ferma ormai al lontano 2008.

Martedì 20 luglio il ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta ha convocato i sindacati di polizia e il Cocer proprio per discutere del rinnovo del contratto di lavoro. Discorso differente, invece, per l’area dirigenziale del comparto Sicurezza; per questa, infatti, il discorso relativo al rinnovo del contratto -che ha una validità per il triennio 2021-2023 -verrà rinviato a un secondo momento (d’altronde c’è ancora tutto il tempo necessario), in modo da stanziarne le risorse nella prossima Legge di Bilancio 2022.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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