Fiorentina: 4-0 facile al Cosenza. Bentornati tifosi viola. Ma Italiano studi Mourinho (e Abraham). Pagelle

FIRENZE – Con una frase da cinema, assai usurata, vien voglia di dire buona la prima. Il ritorno della Fiorentina al Franchi (con 3.600 tifosi viola capaci di tornare sugli spalti, sfidando i 36 gradi serali del Campo di Marte) ha coinciso con una quaterna asl Cosenza: doppietta di Vlahovic, primo gol ufficiale di Nico Gonzalez, gol stratosferico di Venuti che la mette nel sette e quasi non ci crede. E il passaggio del turno ai sedicesimi di Coppa Italia. Contro chi lo sapremo domani, sabato, vigilia di Ferragosto, dopo Benevento-Spal. Buona la prima, dunque, ma il pensiero è già alla seconda: ossia al debutto in campionato, domenica 22 agosto all’Olimpico, contro la Roma di Mourinho. Che il presidente Friedkin sta corazzando, anche con l’arrivo di Abraham dal Chelsea. Cioè l’attaccante guizzante che ha preso il posto di Dzeko.

VLAHOVIC – Italiano, va detto, un gioco alla Fiorentina sembra averlo dato. Elementare come allo Spezia, ma efficace, almeno per certe partite. Il problema è alzare l’asticella. Vlahovic, segna e ha voglia di fare. Resterà? Probabilmente sì, a meno che le pretendenti, a cominciare dall’Atletico Madrid, non offrano alla Fiorentina 70 milioni pronta cassa più bonus. E in quel caso la dirigenza viola dovrebbe reinvestire subito su almeno 4 giocatori pronti subito. La partita con il Cosenza, buona quanto volete, fa poco testo. La squadra di Zaffaroni è stata ripescata dalla C alla B il 4 agosto e ha soltanto 9 giorni di preparazione sulle spalle. Ha fatto anche troppo. Nella Fiorentina hanno impressionato la vivacità di Nico Gonzalez, lasciato però troppo libero dai difensori del Cosenza, in particolare da Venturi che ha quasi regalato il primo gol a Vlahovic sbagliando marcatura e lasciando Dusan solo davanti all’eroico portiere Matosevic.

MALEH – E mi ha impressionato davvero il giovane Maleh, appena arrivato dal Venezia. E che deve essere trattenuto senza se e senza ma. Il ragazzo, 23 anni proprio il 22 agoisto, dovrebbe festeggiare il compleanno debuttando in A contro la Roma. Ha capacità di inserirsi ed è bravo anche nell’interdizione. Un’idea per Italiano? Schierare un 4-4-2 all’Olimpico, facendo giocare insieme Maleh e Castrovilli, stasera entrato solo nella ripresa quando il talentino ex Venezia ha preso un colpo ed è uscito per misura precauzionale. Per il resto direi ordinaria amministrazione, con due o tre incognite: le prime due riguardano Milenkovic e Pezzella. Benino Nicola, che sembra comunque destinato a cambiare maglia. Non bene Pezzella: che ha sbagliato un gol girando male di testa e si è fatto addirittura ammonire dopo un intervento in ritardo su un giovane attaccante cosentino. Andrà via anche Pezzella? Forse sì. Ma allora chi arriva? E se fossero vere le indiscrezioni di mercato quali saranno i difensori in arrivo? Italiano li ha fatti giocare tutt’e due, rinunciando a provare Igor e Martinez Quarta. All’Olimpico chi giocherà? Misteri della prossima settimana. Pulgar? Senza infamia e senza lode. Bonaventura più attivo, anche pericoloso sotto porta. Lode anche a Venturi, ma anche lui favorito dalla confusione della difesa del Cosenza. E allora? Intanto registriamo la quaterna e il passaggio del turno. Poi occhio al mercato. Con una precisazione: sarebbe un gran dispetto ai tifosi della Fiorentina, e soprattutto a Italiano, se Commisso e i suoi dirigenti decidessero di cedere Vlahovic a pochi giorni dal debutto debutto in campionato.

Tabellino