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Scuola, banchi a rotelle: polemica ministro Bianchi – M5S

Banchi a rotelle

ROMA – Torna inaspettata la polemica dei famosi banchi a rotelle dell’Azzolina, una spesa enorme per arredi messi subito da parte. La rinnova il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi a L’Aria che tira su La 7: «banchi a rotelle in classe non sono più segno di questo tempo. E’ una cartolina del passato. I nostri presidi – ha aggiunto – non buttano via niente e i banchi a rotelle li avranno usati; per me e’ una cartolina del passato. E’
sbagliata l’idea che si potesse usare un strumento solo per una situazione cosi’ complessa. Non boccio i banchi a rotelle ma noi abbiamo fatto altre cose.»

Immediata la risposta da parte del M5S: «”È sinceramente sconfortante, proprio nei giorni della riapertura delle scuole, dover ritornare su una polemica sterile e pretestuosa come quella sui cosiddetti ‘banche a rotelle’.
Le sedute acquistate sono state scelte dai presidi e dai consigli d’istituto. Il ministro Bianchi dovrebbe ricordare -aggiungono- che gli arredi dovrebbero essere acquistati dagli enti locali, che hanno una specifica voce nel bilancio, ma vista la richiesta delle scuole è innegabile che dovevano essere rinnovati e integrati dove servivano. Si tratta di una polemica ancor più sconfortante se è vero come è vero che a farla non è chi è abituato alla propaganda di basso livello come la Lega, Giorgia Meloni o Matteo Renzi, ma addirittura chi riveste il delicatissimo ruolo di ministro dell’istruzione. Ci auguriamo si sia trattata di una gaffe estemporanea, e suggeriamo di occuparsi delle cose serie perché il lavoro è molto e tempo da perdere ce n’è davvero poco». Così le senatrici del MoVimento 5 Stelle in commissione Istruzione al Senato.


Ezzelino da Montepulico


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