Migranti: crollo degli arrivi in Grecia (-78%), sbarcano tutti in Italia


ATENE – Crollo del numero di migranti ospitati in Grecia in un anno, mentre quelli ospitati sulle isole sono calati addirittura di oltre l’80%, stando a quanto reso noto dal governo di Atene. Per forza, vista la politica delle braccia aperte del governo italiano (siamo diventati un popolo di accoglioni, accogliamo chiunque), i trafficanti di esseri umani dirottano i flussi verso le nostre coste, meno rischio e più guadagno.
Secondo i dati del ministero greco per i Migranti e l’Asilo, in agosto il numero di migranti ospitati nelle strutture di accoglienza sulle isole greche è passato da 27.576 dell’agosto 2020 a 5.264 e quello nella Grecia continentale da 82,119 a 42.181, con un calo pari al 49%. In un anno gli arrivi sulle isole dell’Egeo è calato di ben il 78%.
I numeri riflettono il fatto che la Grecia non si limiterà a un ruolo di osservatore dei flussi migratori ha detto il ministro, Notis Mitarakis, in una nota. Il decremento più forte è stato rilevato sull’isola di Chios, con un -89% in un annoi, seguita da Kos e Samos (-88%), Leros (-87%) e Lesbo (-75%).
Il governo di Atene ha inoltre dichiarato che nei primi otto mesi del 2021 gli arrivi di migranti in Grecia sono calati del 53% rispetto allo stesso arco di tempo del 2020. Sulle isole da gennaio ad agosto il calo è stato del 78%. Fra gennaio e agosto 2021 un totale di 7.841 persone ha lasciato il territorio greco, per rimpatrio, spostamento a Paesi terzi o verso altre mete europee.
