Firenze, Maggio musicale: vivo successo per Linda di Chamounix con Jessica Pratt

Jessica Pratt in Linda di Chamounix
Firenze – Un pubblico non foltissimo – anche per le restrizioni anti-covi che dimezzano la capienza – ha accolto con gran favore il debutto al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino di Linda di Chamounix di Donizetti: un’autentica rarità per Firenze, dove non veniva rappresentata dal 1910. Il pubblico locale aveva potuto soltanto delibarla in streaming sul sito ufficiale del Maggio fra metà gennaio e metà febbraio, ma dal vivo è un’altra cosa, benché nello spettacolo siano rimaste attive per il coro alcune misure anticontagio che lo costringono a una certa staticiità, anche se sono finalmente scomparse le mascherine in scena.
A muoversi con meno libertà del voluto è stata costretta anche la protagonista Jessica Pratt, vittima il giorno stesso di un colpo della strega. Questo non le ha impedito comunque una prova musicale superba, ed è stata giustamente la più festeggiata dal pubblico alla fine e a scena aperta, anche nei duetti con la pur bravissima Teresa Jervolino (Pierotto) o con Francesco Demuro (il finto pittore e vero visconte, innamorato corrisposto della casta Linda). Bene tutto il cast, con menzione speciale per il Prefetto di Michele Pertusi.
Una curiosità: in primo piano nell’intreccio c’è la storia d’amore contrastato fra il giovane nobile proprietario terriero e l’umile, ma bella e virtuosa, figlia di un suo fittavolo, sul primo sfondo una storia d’emigrazione stagionale, ma chi conosce la storia capisce che Donizetti mette il dito su un bubbone che nei primi anni quaranta dell’Ottocento era ancora purulento: una delle maggiori piaghe sociali della zona d’ambientazione, da decenni, era l’emigrazione a Parigi di numerosi adolescenti savoiardi attivi come spazzacamini (i maschi) o dediti alla prostituzione (le femmine, ma anche i giovani maschi). Per entrambi, la ghironda divenne presto un riconoscimento sonoro, legato all’ambiente dei mendicanti ed è proprio dalla ghironda che Linda, a Parigi, riconosce Pierotto di cui aveva perso le tracce dopo l’arrivo. Alla luce di questo si capisce anche la reazione sdegnata del padre quando, andato a Parigi a trovare la figlia emigrata per forza (per sfuggire alle insidie del lussurioso marchese zio dell’amato), la trova in alloggio e abiti eleganti.
Nelle sole tre repliche (giovedì 23 e giovedì 30 settembre alle 20; domenica 3 ottobre alle 18) Demuro sarà sostituito da Giulio Pelligra, che a Firenze si è fatto apprezzare come Nemorino nel 2019.
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui, Firenze)
Biglietti in vendita anche direttamente sul sito del Maggio, senza sovraprezzo
