Firenze: al Teatro Verdi si apre la stagione 2021-2022 dell’Orchestra della Toscana (ORT), venerdì 8 ottobre alle 21 con John Axelrod ed Enrico Dindo

Firenze –  La stagione concertistica 2021-2022 dell’Orchestra della Toscana (ORT) si inaugura venerdì 8 ottobre alle 21 al Teatro Verdi di Firenze con due gradite presenze: quella del direttore John Axelrod e quella del violoncellista Enrico Dindo, solista nel Concerto per violoncello di Antonín Dvořák, preceduto nel programma della serata da un pezzo nuovo di Richard Danielpour dedicato a Dante e dalla Sinfonia n.4 di Schumann nella versione del 1841.

Axelrod, discepolo di Leonard Bernstein, prima di darsi completamente al podio è stato manager di gruppi rock e boss di un’azienda di vini in California; dotato di una comunicativa straordinaria e con alle spalle già una carriera internazionale nei grandi teatri, ha già realizzato con l’ORT un progetto discografico su Dvořák di prossima uscita. Enrico Dindo, per quest’anno artista in residence dell’ORT, a ventidue anni era primo violoncello alla Scala e a 32 vinceva il prestigioso Concorso Rostropovich di Parigi che lo proiettava verso una carriera da solista. Ora, cinquantaseienne, rappresenta al meglio l’Italia nei cartelloni concertistici internazionali. In questo programma Dindo sfida il Concerto di Antonín Dvořák, pagina tra le più temibili per i violoncellisti. Il padre del nazionalismo musicale ceco la compose negli ultimi anni dell’Ottocento durante il soggiorno americano da direttore del Conservatorio di New York, mettendoci dentro anche la memoria di melodie folk statunitensi.

Invece al solo Axelrod spetta confrontarsi con la Sinfonia n.4 di Robert Schumann: a Firenze ascolteremo la prima versione del 1841, che sarebbe in realtà la seconda; nella prima versione non ebbe molto successo (anche perché eclissata, la sera dell’esecuzione, da una sensazionale esibizione a due pianoforti di Franz Liszt e Clara Schumann, impegnati nell’Exameron-Duo (variazioni virtuosistiche su un tema di Bellini composte da sei allora celebri pianisti parigini) e fu dall’autore messa in un cassetto per esser rielaborata dall’autore e riproposta a Düsseldorf nel 1853; l’edizione definitiva, poi catalogata come Quarta sinfonia, sarà eseguita dallo stesso Axelrod il 22 ottobre con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi a Milano. Due versioni che riflettono la stessa natura ambivalente e misteriosa di Schumann e che Axelrod vuole offrire in rapida successione al pubblico italiano, anche se non molti fra gli spettatori riusciranno a fare la “doppietta”.

In occasione dell’anno di Dante la Fondazione ORT ha commissionato tre brani ispirati alla Divina Commedia. Il primo di questi che ascolteremo è Voci dal Purgatorio, in apertura della serata, a firma di Richard Danielpour, premiato quest’anno con un Grammy per la migliore performance corale per l’opera Passion of Yeshua. Classe ’56, fra i compositori più eclettici e ricercati della sua generazione, ci conduce nel Purgatorio dantesco.

Il Concerto per violoncello di Antonín Dvořák, banco di prova virtuosistico per ogni violoncellista che si rispetti, fu composto tra l’8 novembre 1894 e il 9 febbraio 1895; pare abbia fatto esclamare al vecchio Brahms, amico e mentore da sempre di Dvořák, qualcosa che nella nostra lingua suonerebbe come: «Corpo di Bacco! come ho fatto a ignorare che si poteva scrivere un concerto per violoncello di questo tipo? Ad averci pensato prima, avrei potuto comporre qualcosa di simile già parecchio tempo fa!». Un pezzo meritatamente molto eseguito, che col Concerto di Schumann e il Primo di Saint-Saëns forma una triade amatissima dai virtuosi del violoncello.

Teatro Verdi (via Ghibellina, 99)

Venerdì 8 ottobre alle 21

Biglietti Intero € 17,00 – Ridotto € 15,00 (+ prevendita) in vendita alla Biglietteria del Teatro Verdi, nei punti vendita del circuito Box Office e online su www.ticketone.it  – Info: tel. 055.212320 – teatro@orchestradellatoscana.it

La Biglietteria del Teatro Verdi (via Ghibellina, 97) è aperta dal lunedì al venerdì 10 – 13 e 15 – 17. Ulteriori info www.orchestradellatoscana.it