Bolsonaro a Pistoia alla commemorazione dei caduti. Salvini: «Senza di lui Batisti sarebbe in spiaggia»

PISTOIA – Jair Bolsonaro, presidente del Brasile, è arrivato a Pistoia al monumento che ricorda i soldati brasiliani caduti per la Liberazione dell’Italia nella Seconda Guerra mondiale. All’appuntamento partecipa anche il leader della Lega, Matteo Salvini.

«Se avessimo dovuto aspettare le decisioni dei presidenti di sinistra, alcuni terroristi italiani sarebbero ancora liberi in Brasile, in spiaggia a prendere il sole. Per questo devo ringraziare Bolsonaro». Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini a Pistoia,

Ad accogliere Bolsonaro alcuni rappresentanti della comunità brasiliana in Italia, che lo hanno acclamato. Al suo arrivo il presidente brasiliano è sceso dalla macchina a una certa distanza e ha raggiunto a piedi il luogo della cerimonia.

«Nonostante ci separi l’Oceano Atlantico, siamo più vicini che mai, noi siamo fratelli». Così il presidente del Brasile Jair Bolsonaro si è rivolto agli italiani e all’Italia durante la cerimonia a Pistoia al Monumento votivo dei caduti brasiliani durante la Seconda guerra mondiale. «E’ un onore per me essere qui per la prima volta in questo sacrario per commemorare tutte le persone che hanno lottato per ciò che più è importante per noi, la nostra libertà», ha detto il capo di Stato brasiliano, spiegando che questa è anche la terra dei suoi antenati.

«Oggi un settimo della popolazione brasiliana, che corrisponde a 30 milioni di persone, ha origini italiane», ha detto. Bolsonaro ha ricordato che nel 1943 il dovere ha chiamato circa 25.000 soldati del suo Paese, venuti in Italia per lottare per la libertà. «Due anni dopo, quasi 500 cittadini brasiliani sono morti. Ma possiamo lo stesso dichiarare vittoria, oso dire che ancora più importante della vita è la libertà».