Firenze: degrado alla Leopolda, Torselli e Draghi denunciano spaccio e delinquenza vicino alla Convention di Italia Viva
FIRENZE – Torselli e Draghi (Fdi) denunciano il degrado nella zona della Stazoione Leopolda, dove è in programma l’11.ma Convention di Matteo Renzi. «Riecco la Leopolda… l’undicesima. Da qui l’ex sindaco di Firenze Matteo Renzi vuole guidare la nuova balena bianca, peccato che si ritrovi a capo di un’acciuga! Ancora una volta i renziani sfruttano la nostra città per farsi belli. Piuttosto, dovrebbero chiedere ai fiorentini come si vive nel quartiere della stazione Leopolda.
Correva l’anno 2008. Gianni Biagi era assessore a Palazzo Vecchio quando la maggioranza che governava a Firenze decise che quell’area intorno alla vecchia stazione Leopolda andava riqualificata. Tredici anni, durante i quali Domenici e Cioni sono andati nel dimenticatoio e Matteo Renzi, l’enfant prodige della sinistra italiana, è diventato, proprio grazie alla convention organizzata in quel rione, prima sindaco di Firenze e poi presidente del Consiglio. I fiorentini, forse con un po’ troppo ottimismo, speravano che quella zona venisse davvero resa vivibile. Si, sono stati costruiti degli appartamenti, anche belli, ad essere onesti. Un ottimo albergo, un parcheggio. Ma il degrado è rimasto. Siamo andati a fare un giro negli spazi ancora oggi abbandonati. Proprio ad un passo dalla Stazione Leopolda, che da stasera ospiterà la convention di Italia Viva. E abbiamo trovato di tutto. Spacciatori, tossicodipendenti che si iniettano nelle vene eroina alle tre del pomeriggio, immigrati che dormono in capannoni dimenticati… Un autentico angolo di orrore, dove non esistono regole, se non quelle della delinquenza
Ci auguriamo che la riqualificazione della zona intorno alla Leopolda non faccia la stessa fine del parco delle Cascine, che proprio Renzi aveva promesso di trasformare nella Central Park di Firenze. E non dimentichiamoci lo slogan Se non trasformo le Cascine in Central Park non mi ricandido’, che si disputa l’Oscar per il miglior Renzi-Pinocchio col più celebre Se perdo il referendum smetto di fare politica. Lo dichiarano Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, e Alessandro Draghi, capogruppo FdI in Palazzo Vecchio.