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Fiorentina ritrova la vittoria: 3-1 alla Samp. Gol di Callejon, Vlahovic e Sottil. Pagelle

Callejon e Vlahovic, cannonieri della serata, si abbracciano (Foto Violachannel)

FIRENZE – Si prende la soddisfazione, Rocco Commisso, di andare sotto la Fiesole a fine partita, dopo la vittoria sulla Samp. Cori, applausi. Ma qualcuno grida di pensare al mercato. Riconquista i tre punti, la Fiorentina, ribaltando la Sampdoria. Passata in vantaggio al 15′ con Manolo Gabbiadini. Ma rintuzzata, sempre nel volgere dei primi 45′, da una gragnuola di gol: firmati da Callejon (il primo in campioanto da quando è in viola), da Vlahovic (il dodicesimo in questo campionato) e da Sottil (secondo stagionale dopo quello con l’Inter). Una Fiorentina finalmente trasformata rispetto alla squadra impaurita e sconfitta negli ultimi tre minuti a Empoli che si potuta permettere di dare una manciata di minuti perfino a Kokorin. Una Fiorentina, questo è il succo della serata, che Italiano ha indovinato, schierando Callejon e Sottil ai lati di Vlahiovic. Proprio loro, sono stati i protagonisti della serata. Un Callejon così ispirato e incisivo, in viola non l’avevo mai visto. Ma anche Sottil ci ha messo del suo. E avrebbe meritato un voto altissimo (per esempio un 7,5) se non si fosse mangiato un gol facile, facile dopo una straordinaria ripartenza ispirata da Torreira. La Samp, che aveva impressionato soprattutto per aver ribaltato il Verona, è stata messa nell’angolo sia nel primo che nel secondo tempo. Italiano ha indovinato praticamente tutto, aiutato da un Torreira che, a metà campo, si è fatto più sentire che vedere. Efficacissimo. Mi chiedo perchè la squadra sia così altalenante: otto vittorie e sette sconfitte, 24 gol fatti ma 20 subiti. Bisogna irrobustire la squadra, darle continuità. Commisso si godfa gli applausi. Ma sa che deve risolvere il problemone Vlahovic tenendo anche conto dei rinforzi da far arrivare a gennaio. Intanto testa al Bologna, domenica all’ora di pranzo.

GRETA – In tribuna d’onore, Rocco Commisso ospita Greta Beccaglia, vittima della brutta vicenda del dopo partita di Empoli. Foto di gruppo con sua  moglie e le due bordocampiste della Fiorentina. Italiano tiene in panchina Milenkovic, Odriozola e Gonzalez. In campo Venuti, Igor e Sottil, oltre a Callejon. Fiorentina subito aggressiva, difensori e centrocampisti della Samp non fanno complimenti. Al 3′ cross insidioso di Biraghi, Audero la mette fuori di pugno. La palla arriva a Torreira che viene steso al limite. Punizione di Biraghi con palla che non va lontano dall’incrocio dei pali. Il primo vero tiro in porta arriva al 9′: Vlahovic, servito da Callejon, va sul centro del limite dell’area e lascia partire una botta che trova però pronto Audero.

Sottil: suo il terzo gol della Fiorentina (Foto Violachannel)

GABBIADINI – La Samp comincia a reagire. Caputo prova un paio di ripartenze. Fermato. Ma al la difesa della Fiorentina va in barca. Al 15′, cross di Candreva dalla destram Gabbiadini stacca bene di testa fra Igor e Quarta, fermi come statuine, e di nuca batte Terracciano. L’ultima rete fuori casa di Gabbiadini risaliva al luglio 2020 in Udinese-Sampdoria. Esultano i 30 (sì proprio trenta) tifosi sampdoriani nel formaggino della curva Ferrovia. Ed esulta D’Aversa  che cambia schema e chiude ogni corridoio. Al 17′ punizione di Vlahovic quasi dal limite con palla altissima.

CALLEJON – Ma la Fiorentina non ci sta. Italiano è una furia. Anche i giocatori sembrano scatenati. Al 24′ arriva il gol da chi non tispetti: cross di Sottil da sinistra, Callejon arriva sul secondo palo e di piatto insacca. Primo gol dello spagnolo in campionato da quando è nella Fiorentina. Aveva segnato solo in Coppa Italia, nella passaata stagione, contro il Padova.

VLAHOVIC – Ma la Fiorentina non si accontenta e mette il turbo. E al 32′ raddoppia: Torreira avvia la manovra da metà campo lanciando Callejon, particolarfmente ispirato, sulla destra. Pallone allungato, dritto per dritto, a servire Bonaventura che en tra in area e vede Vlahovic appostato sul primo palo, dalla parte opposta. Traversone chirurgico, sul quale Dusan si avvenmta di testa, con perfetta scelta di tempo, e batte Audero. Ecco la Fiorentina che piace: bella e spietata. Dodicesimo gol in campionato per Vlahovic che ora vale, parole di un collega in tribuna stampa, «più di un milione al chilo».

SOTTIL – Reagisce la Samp, soprattutto con Caputo e una puntata di Bereszynski che (36′) calcia quasi dall’altezza del disco del rigore mandando alto. Ma è la Fiorentina a riprendere le redini del gioco. E a sopingere. Callejon è ispirato e in serata buonissima. Spingono i viola che colgono l’occasione di andare al riposo con due gol di vantaggio. Proprio al 45′ Biraghi, sul secondo palo, trova Bonaventura, la sua conclusione deviata diventa un assist per Sottil che, da due passi, mette dentro il gol del 3 a 1.

OCCASIONISSIMA – In avvio di ripresa, la Samp ci prova due volte con Gabbiadini. Che prima calcia fuori, poi si fa anticipare da Terracciano in uscita. D’Aversa si rende conto che così non va. E fa tre cambi contemporaneamente all’8′: fuori Caputo, Verre e Murru per Quagliarella, Ciervo e Augello. Ma è la Fiorentina ad andare vicinissima al quarto gol. Cosa sbaglia Sottil! La Fiorentina esce bene dalla propria metà campo, sponda di Torreira, sempre poco visibile ma assai utile, Sottil scappa palla al piede verso la porta doriana, ma quando è vicino ad Audero conclude di piatto sul fondo. Occasione incredibile! Ma i tifosi lo perdonano: pochi istanti dopo, quando Italiano lo sostituisce con Saponara, Riccardo esce fra gli applausi.

KOKORIN – La Samp attacca a casaccio e soffre le ripartenze viola. Al 29′ Vlahovic scappa via, arriva al limite e Colley lo stende, rimediando giustamente il giallo. Punizione dello stesso Dusan, palla sulla barriera. Al 32′ Italiano toglie Duncan per dare spazio e minuti a Maleh. La Fiorentina domina e Italiano si toglie lo sfizio:a manda in campo il giovaneprimavera Di Stefano al posto di Casllejon e, udite udite, Kokorin al posto di Vlahovic. Standing ovation un po’ irridente per il russo. Che avrebbe subito l’occasione per andare in porta, ma si ferma e torna indietro. Pazienza! E’ Terracciano al primo di recupero a impedire a Gabbiadini di segnare il secondo gol. Finisce bene. La Fiorentina riparte. L’augurio? Che non si rifermi subito.

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Sandro Bennucci

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