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E’ morto Toni Santagata, aveva 85 anni. Famosissime le sue canzoni in tutto il mondo

Toni Santagata alla Festa della Repubblica nella prefettura di Firenze, a destra il Presidente di Toscana comunicazioni, Sergio Tinti

ROMA – E’ morto improvvisamente Toni Santagata, cantante, cantautore, compositore, conduttore in radio e tv, popolarissimo negli anni ’70 e ’80, cabarettista famoso a Roma, protagonista di tante trasmissioni dell’epoca da A come agricoltura a Canzonissima. Moltissime le tournées anche all’estero. Era tra i cantanti più amati nel mondo della musica nazionalpopolare: 62 milioni di dischi venduti nel mondo. Ne ha dato l’annuncio la moglie Giovanna con cui aveva festeggiato 50 anni di matrimonio.

Il suo vero nome era Antonio Morese ed era nato a Sant’Agata di Puglia il 9 dicembre 1935.  Portò il folclore pugliese ai livelli di hit, con canzoni come Quant’è bello lu primm’ammore, Lu maritiello, La Zita, Squadra grande, squadra mia.

Nel corso della sua carriera ha scritto 6 opere musicali moderne. Le  composizioni più recenti sono dedicate a Padre Pio, di cui era devoto: l’ultima canzone, Padre Pio ho bisogno di te, è diventata l’inno dei fedeli del santo.

Ho conosciuto Toni Santagata a Pavia, quando, prefetto di quella città, mi cimentavo come portiere della squadra Solidarietà Pavia, formata da esponenti della pubblica amministrazione (sindaco, questore, assessori comunai e regionali ecc,). Una delle partite di beneficenza fu proprio con la squadra dei cantanti, capitanata da Gianni Morandi, di cui Toni, uno dei fondatori,  era il goleador. Da quel momento iniziò un’amicizia che ci ha fatto incontrare in tutte le sedi dove ho prestato servizio. Quando mi nominarono prefetto di Campobasso ci vedevamo anche nella sua bella casa di Termoli.  Toni era sempre presente alla festa della Repubblica e rallegrava i convitati con le sue belle canzoni. Recentemente l’avevo sentito molto provato per la perdita del figlio. Conservo gelosamente e ascolto spesso una collezione dei suoi dischi, di cui man mano mi ha fatto omaggio. Alla cara Giovanna, nel ricordo di tante belle serate trascorse in allegria con Toni e mia moglie, le nostre più sentite condoglianze.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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