Valanga all’Abetone: provocata da un maestro di sci. Nessun ferito, nè disperso
ABETONE (PISTOIA) – Dopo le verifiche è arrivata la certezza: nessun ferito, nè disperso in seguito alla valanga precipitata in Val Sestaione, all’Abetone, nella zona del Lago Nero. La valanga, secondo la ricostruzione ufficiale, sarebbe stata provocata volontariamente da un maestro di sci che, visto il fronte nevoso pericolante, si sarebbe adoperato per prevenire danni. E’ quanto rende noto il Soccorso Alpino Toscano. Secondo quanto riferito non dovrebbero esserci persone coinvolte. Le squadre del Soccorso Alpino della Stazione Appennino, insieme a Soccorso Alpino Guardia di Finanza, hanno bonificato l’area. L’Elisoccorso Pegaso3 ha trasportato in loco una squadra di tecnici della Stazione di Lucca, in supporto alle operazioni di ricerca.
«Si sono concluse le operazioni di verifica della zona dove è caduta la piccola slavina stamani mattina verso le 12, confermando la non presenza di persone coinvolte direttamente ed eventualmente coperte dalla coltre nevosa. Le operazioni sono proseguite per diverse ore pur nella consapevolezza della quasi certezza della non presenza di dispersi, al fine di eliminare qualsiasi dubbio». Lo ha dichiarato Andrea Formento, direttore generale del Comprensorio sciistico Val di Luce – Slittovia Abetone, in un post su Facebook.
Sono stati impegnati nei controlli uomini del soccorso alpino, della guardia di finanza, della polizia di stato, dei carabinieri Forestali, dei vigili del fuoco oltre a volontari e due elicotteri, uno della Regione Toscana ed uno dei vigili del fuoco. «La slavina – ha spiegato Formento – è stata provocata dal passaggio di uno o più sciatori che però sono rimasti incolumi e fuori dal terreno ricoperto dalla neve. La zona dove è avvenuto il distacco – ha sottolineato – è al di fuori del comprensorio sciistico. Le piste e le zone vicine alle piste sono controllate e monitorate continuamente e nel caso di pericolo vengono interdette al pubblico».