Covid-19. ordinanza Speranza, dal 20 dicembre 7 regioni in zona gialla, le altre bianche
ROMA – Il ministro della Salute ha confermato poco fa di aver firmato un’ordinanza che decide il passaggio di altre tre Regioni e una Provincia autonoma in zona gialla . Era ampiamente preannunciato che ci sarebbero stati degli ulteriori cambi di colore, ma con il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità è stato chiaro quanto la situazione epidemiologica si stia aggravando diffusamente. Perciò da lunedì prossimo, il 20 dicembre, per effetto dell’ordinanza del ministro della Salute, anche Liguria, Marche, Veneto e Provincia di Trento passeranno in zona gialla, dato che hanno superato tutte e tre le soglie degli indicatori decisionali: incidenza di casi Covid, occupazione dei posti letto in aerea medica e in terapia intensiva.
La prossima settimana l’Italia sarà dunque divisa così: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Veneto e le Province autonome di Trento e Bolzano saranno in zona gialla. Mentre tutte le altre Regioni resteranno in zona bianca: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta.
La variante Omicron sta crescendo a livello europeo e lo sta facendo anche nel nostro Paese: ad oggi sono stati sequenziali 55 casi di questa variante. Il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro fa il punto sui dati del monitoraggio settimanale. E spiega subito che entro un mese sono attesi aumenti significativi dei ricoveri in tutte le Regioni italiane. «Le fasce d’età più giovani – spiega Brusaferro – si confermano quelle dove circola maggiormente il virus, in particolare la fascia d’età 0-9, 10-19, seguiti dalla fascia 30-39 e 40-49. Le fasce d’età under 12 e under 20 stanno crescendo dal punto di vista dei nuovi casi. E questo si traduce purtroppo, sebbene in una dimensione più limitata rispetto alla popolazione adulta, in nuovi ricoveri per quanto riguarda la fascia d’età sotto i 20 anni».