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Regione Toscana: sarà costruita terza torre a Novoli. Costo 42 milioni, l’annuncio di Giani

FIRENZE . La Regione, in una apposita conferenza stampa, presieduta dal presidente Giani, annuncia un progetto faraonico per potenziare gli uffici già esistenti nel sito di Novoli: sarà costruita una terza torre, costo complessivo 42 milioni di euro, il tutto a spese dei cittadini toscani.

«Un grande sfida che comporterà uno sforzo poderoso ma che farà fare un salto di qualità degno di una Regione dal profilo autorevole come la Toscana». Così il presidente Eugenio Giani ha presentato, assieme al direttore generale Paolo Pantuliano e al dirigente del settore ‘opere pubbliche’ Michele Mazzoni, la decisione della giunta di procedere attraverso un concorso di idee alla riqualificazione del centro direzionale di Novoli dove hanno sede gli uffici regionali.

Il progetto si svilupperà con la realizzazione di una “terza” torre e la rigenerazione dei due edifici già esistenti sul piano dell’efficientamento energetico e dell’adeguamento all’attuale normativa antisismica.
La nostra idea è quella di razionalizzare e rendere più efficienti le sedi della Regione Toscana, ha aggiunto Giani. «Oggi per le sedi decentrate noi paghiamo ogni anno più di un milione di affitti – spiega il presidente – e questo progetto, che poterà a concentrare molti uffici a Novoli, ci consentirà notevoli risparmi e contenimento dei costi. La terza torre – ha aggiunto il presidente – dovrà avere un profilo con un impatto non solo funzionale ma anche estetico, moderno, gradevole, sul piano architettonico e sarà il volano per il necessario re-styling delle altre due. L’opera – precisa Giani – avrà un costo complessivo di 40 milioni di euro: 16 milioni e mezzo stanziati nel 2023 e i restanti 22 nel 2024. A cui si aggiungono gli iniziali 2 milioni di euro per la progettazione».

«L’intero progetto sarà sottoposto ad una gara di progettazione che contiamo di avviare in primavera – spiega il dirigente Michele Mazzoni, sottolineando che l’obiettivo è fare un polo del tutto omogeneo e armonico tra nuova torre e edifici preesistenti. Il concorso – aggiunge – si svolgerà in due fasi: la prima parte verterà sulla progettazione generale e quindi riguarderà anche la riqualificazione delle torri esistenti. I migliori progetti verranno ammessi alla seconda parte che avrà ad oggetto nello specifico la terza torre. I progetti saranno valutati da una commissione indipendente composta – ha concluso Mazzoni – da professori universitari e da personalità di alto livello».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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