
Palermo: Corte Appello denuncia rilevante ripresa sbarchi migranti, ma le indagini sono quasi ferme
PALERMO – In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario la relazione diffusa dalla Corte d’Appello denuncia una forte ripreda degli sbarchi di migranti. «Nel 2021 si è registrata un’ampia ripresa degli sbarchi provenienti sia dalla rotta libica che da quella tunisina e, di converso, dalla difficoltà di svolgere tempestive indagini a causa della quarantena a cui vengono sottoposti i migranti sopraggiunti nonché dalla elevata difficoltà, per mancanza di adeguata collaborazione internazionale, di identificare compiutamente i responsabili e di eseguire i provvedimenti custodiali». Ad evidenziarlo è la Relazione sull’amministrazione della giustizia nell’anno 2021 pubblicata dal
distretto di corte d’Appello di Palermo presieduta da Matteo Frasca, in occasione dell’inaugurazione dell’anno
giudiziario.
«Proprio per approfondire la conoscenza delle singole zone africane in cui operano specifiche associazioni criminali, ad ogni componente del gruppo di lavoro, sulla falsariga di quanto avviene negli altri settori della D.D.A., è stato assegnato uno specifico territorio sì da consentire un osservatorio privilegiato e sempre più specialistico – si legge -. In tal modo, oltre a consolidare quanto già appreso tramite le indagini dell’anno passato che avevano permesso di delineare la peculiare fisionomia di tali associazioni e il loro modus operandi, è stato possibile aggiungere nuovi e rilevanti elementi che rilevano le peculiarità di siffatte organizzazioni».
Speriamo che da queste buone intenzioni nascano indagini produttive anche contro i trafficanti di uomini e contro chi favorisce l’immigrazione clandestina e non solo contro ex ministri.
