Fiorentina batte ancora l’Atalanta (1-0) e corre verso l’Europa. Gol di Piatek. Gasperini espulso. Pagelle

FIRENZE – E tre! La Fiorentina batte per la terza volta l’Atalanta, in questa stagione e corre veloce verso l’Europa, a ridosso delle prime. Segna ancora Piatek: è il quinto giol in maglia viola. Due in campionato e tre in Coppa Italia. Non fa rimpiangere Vlahovic, il centravanti polacco. La vittoria arriva alla fine di una partita scorbutica, con un’Atalanta oltremodo motivata e fallosa. E con Gasperini nervosissimo, addirittura espulso per le proteste dopo il gol del possibile pareggio annullato a Malinovskyi. Fuorigioco millimetrico di Hateboer. Il Var ci mette quasi un minuto a sciogliere i dubbi. Ma ha visto giusto. Fiorentina motivata e attenta, soprattutto in difesa. Milenkovic e Igor hanno formato una barriera invalicabile. La vittoria viola, secondo me, è nata proprio dalla loro compattezza. E bravi sono stati anche Quarta e Terzic, entrati al posto di Biraghi e Milenkovic (ammonito, diffidato e non disponibile per la trasferta col Sassuolo). E’ vero che all’Atalanta mancavano calibri come Zapata e Muriel. In effetti Malinovckyi e Boga sono stati al di sotto delle loro prestazioni abituali. Ma bisogna dare atto a Italiano di aver dato indicazioni giuste e di aver fatto scelte azzeccate. C’è molto merito suo in questo successo. Che precede la partita di Reggio Emilia col Sassuiolo e il super match di Coppa Italia, al Franchi, con la Juve.

DRAGOWSKI- Torna il portiere polacco., Dragowski, che compare con la barba più corta, meno talebana. Terracciano è fuori per tonsillite: non ce la fa nemmeno a sedersi in panchina. Dove il secondo portiere, stavolta, è il veterano Rosati. Italiano sceglie Igor al fianco di Milenkovic e, sopresa, punta su Castrovilli a metà campo, con i rientranti Torreira e Bonaventura. Davanti comincia Piatek, Cabral in panchina. Fischiata per Gasperini all’ingresso in campo. Atalanta col lutto al braccio per la scomparsa di Pierluigi Frosio, che ricordo come grande capitano del Perugia, ma poi anche allenatore dei bergamaschi.

MILENKOVIC – La Fiorentina aggredisce subito. Atalanta coperta. Prima fiammata viola al 4′: spunto di Gonzalez da sinistra che si sposta al centro, bravo Djimsiti a fermarlo con un grande intervento. Al 6′ cross di Biraghi dalla sinistra, Gonzalez prova la rovesciata ma la palla finisce a lato. L’Atalanta prova a forzare la difesa viola, ma Igor e Milenkovic si distinguono per prontezza e tempismo. Zappacosta e Boga risultano bloccati. Bene la difesa viola. Poi c’è un giallo per Djimsiti per fallo su Bonaventura. Quindi finisce nel taccuino dell’arbitro anche Milenkovic: peccato perchè era diffidato e salterà la trasferta col Sassuolo.

ZAPPACOSTA – La spinta di Italiano, sempre al limite del suo rettangolo, manda i viola sempre in avanti. Al 20′ colpo di testa ravvicinato di Gonzalez che Musso intercetta col ginocchio e poi blocca. Le ripartenze atalantine sbattono nella cerniera Milenkovic-Igor: finora attentissimi. Al 27′ punizione da tre quarti per i nerazzurri: pallone che spiove in area per la “torre” avanzata Demiral che, di testa, manda fuori. Quindi bell’intervento di Odriozola capace di murare Zappacosta che cerca lo spiraglio per tirare. Pochi istanti dopo, ancora Zappacosta autore di fallacci, per ben due volte, su Gonzalez, uno in difesa e uno in attacco. L’arbitro grazie (perchè?) il bergamasco.

TORREIRA – Palpitazione per Torreira (35′) che resta a terra dopo uno scontro ed è costretto ad uscire zoppicando al suo posto entra Amrabat. Peccato: Torreiura era stato, ancora una volta, impeccabile. Così come sta risultanto utilissimo Nico Gonzalez: trottolino vorticoso in ogni zona del campo. E al 38′, dolpo aver mandato in confusione la difesa atalantina, lascia partire una sventola da sinistra che finisce fuori, strozzando in gola ai tifosi viola l’urlo del gol. Ammonito anche per Malinovskyi per un fallaccio tattico su Milenkovic a metà campo. Stessa sorte capita a Demiral che stende Bonaventura. Ma con questo ritmo di scorrettezze l’Atalanta finirà in dieci? Due minuti di recupero e finisce un primo tempo molto aninamto anche se senza gol. La Fiorentina ha vissuto molto sugli spunti di Gonzalez e Bonaventura. Piatek statico e sempre anticipato quando ha toccato palla.

PIATEK – In avvio di ripresa, Fiorentina di nuovo a trazione anteriore. Piatek è sotto controllo. Va via Gonzalez a sinistra, entra in area e pennella un assist d’oro per l’accorrente Castrovilli che da 6-7 metri sparam alto. Incredibile! Castro, per favore, spiegaci come si fa a sbagliare da quella posizione. Rischia molto Milenkovic, per un intervento ardito. Ma all’11’ la Fiorentina trova il gol. E’ un gran gol di Piatek, fino a questo momento poco mobile, quasi sornione. Tutto parte, di nuovo, da un guizzo di Nico Gonzalez. L’azione: Odriozola in profondità per Gonzalez che serve Piatek, bravissimo a toccare di prima, infilando Musso. Ripeto: gran gol. E’ il quinto in viola: 2 in campionato e 3 in Coppa Italia.

GASPERINI – L’Atalanta toglie Djimsiti, Zappacosta e Freuler per Pasalic, Pezzella e Pessina. Al 17′ l’Atalanta va in gol, Malinovskyi raccoglie un lancio in profondità al limite e fa partire un sinistro potente che s’infila in rete. L’esultanza degli atalantini viene bloccata dall’arbitro. Fuorigioco di Hateboer, confermato dal Var dopo lunghi secondo da brivido sulle schiene dei tifosi viola. Ma Gasperkini non accetta il verdetto e protesta vivacemente e platealmente. L’arbitro alza il cartellino rosso e lo manda fuori. Fra i cori e fischi di tutto il Franchi.

ITALIANO – Si copre, Italiano, facendo entrare Duncan e Martinez Quarta al posto di Castrovilli e dell’ammonito Milenkovic. Rischia moltissimo Hateboer per l’ennesimo fallo, secondo me anche cattivo. Italiano cambia ancora: fuori Bonaventura e in campo Maleh. Quindi Terzic al posto di Biraghi. Italiano salta come se fosse sulle braci accese: s’arrabbia su ogni pallone perduto dai viola. Il vice di Gasparini toglie Boga, oggi francamente spento, con Mihaila. Finale di partita incandescente. La Fiorentina deve mantenere i nervi saldi. Cuore in gola nei cinque min uti di recupero. Ma al fischio finale di Doveri il Franchi esplode. Grande vittoria! La terza in stagione contro la squadra di Gasperini.

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