Renzi condannato a risarcire 69.000 euro da Corte Conti per assunzioni irregolari in Comune

FIRENZE- Il leader di Italia Viva Matteo Renzi è stato condannato dalla sezione Toscana della Corte dei conti a risarcire un danno erariale di 69.000 euro per fatti relativi a quando ricopriva l’incarico di sindaco di Firenze. Con Renzi condannate altre due persone, che all’epoca dei fatti contestati erano dirigenti di Palazzo Vecchio, una a risarcire un danno erariale di 34.000 euro, l’altra di 313.000 euro. Le condotte contestate sono relative alla nomina di due collaboratori dello staff dell’allora primo cittadino. Per l’accusa i due collaboratori sarebbero stati assunti nel 2009 con contratto a tempo determinato nonostante non avessero i requisiti necessari previsti dalle normative, tra cui quello di aver conseguito la laurea.
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