Mosca: anche Israele tenta la mediazione, premier Bennet a colloquio con Putin

TEL AVIV – Il premier israeliano Naftali Bennett si trova a Mosca al Cremlino per colloqui con il presidente Vladimir Putin sull’Ucraina. Lo riportano i media israeliani che citano fonti del Cremlino. La visita di Bennett è stata definita ‘inusuale’ in quanto il volo si è svolto di sabato ed il premier israeliano è notoriamente religioso. Nei giorni scorsi Bennett aveva parlato due volte con il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky e due volte anche con Putin. L’incontro e’ durato circa 3 ore: sul tavolo, secondo
fonti politiche riferite dai media, il conflitto in Ucraina, la situazione delle Comunità ebraiche a seguito del conflitto stesso e anche il possibile accordo a Vienna sul nucleare dell’Iran a cui – come è noto – Israele si oppone. Della visita in Russia – Bennett è il primo leader occidentale ad andare a Mosca dopo lo scoppio della guerra – Israele, secondo le fonti, ha avvisato in precedenza gli Usa, la Germania, la Francia ed è
stato “in costante contatto” con l’Ucraina. Israele in questi giorni ha avuto una posizione ritenuta mediana: pur condannando, come ha fatto il ministro degli esteri Yair Lapid, l’invasione dell’Ucraina e votando contro all’Onu, Bennett ha sempre mantenuto il filo con Mosca con cui, tra l’altro, ha un
coordinamento di sicurezza sulla Siria.
AGGIORNAMENTO DELLE 19,39: DOPO PUTIN BENNET SENTE ZELENSKY E INCONTRA ANCHE SCHOLZ. Al termine del colloquio di tre ore con il presidente russo Vladimir Putin, il premier israeliano Naftali Bennett ha telefonato da Mosca al presidente ucraino Volodomir Zelensky. Lo riferiscono i media israeliani. Subito dopo Bennett ha proseguito in volo per Berlino, dove è atteso dal cancelliere tedesco Olaf Scholz.
