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Versailles, vertice Ue: Macron pessimista su tregua Ucraina, ma lancia un nuovo Recovery Plan

Versailles, EPA/LUDOVIC MARIN / POOL MAXPPP OUT

VERSAILLES – Vertice dei capi di Stato e di governo dell’Ue oggi e domani, 10 e 11 marzo, a Versailles sotto la presidenza francese. I leader dell’Unione europea dovrebbero inviare all’Ucraina, ma anche a Georgia e Moldavia, “un segnale politico sulla loro appartenenza alla famiglia europea”, pur senza potersi lanciare in una procedura accelerata di adesione.
“Siamo tutti sconvolti dalle immagini, in pieno centro città è stata bombardata una maternità. Donne e bambini sono stati di nuovo vittime, armi profondamente letali sono state usate senza discernimento. La Francia condanna con la massima fermezza questo atto di guerra indegno e illegale”: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, entrando nella reggia di Versailles per il vertice con i leader Ue dedicato alla guerra in Ucraina.
“Con il cancelliere Scholz abbiamo parlato oggi di nuovo con Putin per ottenere un cessate il fuoco” in Ucraina “e un’uscita dal conflitto che possa essere politica. Lo dico ai francesi, sono preoccupato, pessimista, non vedo un cessate il fuoco nei prossimi giorni”, ha detto Macron. “A breve termine non vedo soluzioni diplomatiche – ha aggiunto – ma ci spero e continueremo a insistere, a spingere i russi verso un compromesso, ad aiutare. Ma non possiamo deciderlo al posto delle parti in causa”
“Stiamo per prendere decisioni storiche per la nostra Europa. Che deve cambiare. Ha cambiato sotto i colpi della pandemia, cambierà ancora di più sotto i colpi della guerra. Per questo dobbiamo essere lucidi ed ambiziosi”, ha sottolineato il presidente francese. Su un eventuale nuovo “recovery plan”, Macron ha aggiunto: “Abbiamo cominciato in questo modo con il piano di rilancio 2020, bisognerà vedere se sarà opportuno prendere nuove decisioni, costruire un’indipendenza più forte della nostra Europa. Siamo tutti sconvolti, ma dobbiamo prendere decisioni forti nei giorni e nelle settimane prossimi. Oggi ci saranno discussioni strategiche, poi saranno seguite dai fatti nelle prossime settimane”, ha rilevato Macron, aggiungendo: “Discuteremo di decisioni in materia di energia e di difesa. Dobbiamo darci un mandato per il mese di maggio, quando, con ogni probabilità, avremo un vertice Ue straordinario”.

Ha fatto alcune dichiarazioni anche il nostro premier, Mario Draghi: “Ho avuto un lungo incontro con Macron. Italia e Francia sono allineate con l’Ue. La nostra economia non è in recessione, continua a crescere. Ciò che dobbiamo fare e affrontare subito queste strozzature, queste mancanze di materie prime. Il sostegno dell’economia europea e italiana dovrà essere una risposta europea e italiana. C’è stato un rallentamento della crescita, dobbiamo sostenere il potere d’acquisto delle famiglie con la stessa convinzione e rapidità con cui abbiamo sostenuto la risposta alla Russia. Abbiamo chiesto tante volte, insieme, al presidente Putin di cessare le ostilità e in particolare i bombardamenti sui civili – ha sottolineato -. Continueremo a farlo”.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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