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Ucraina: Putin utilizzerebbe razzi termobarici, l’accusa di Londra e Washington

Il presidente russo Vladimir Putin EPA/ALEXEI DRUZHININ / KREMLIN POOL/SPUTNIK / POOL MANDATORY CREDIT

KIEV – «Bombe stupide», «bombe a grappolo» e addirittura «razzi termobarici». La Russia, e Putin, starebbe utilizzato armamenti non ammessi nemmeno in tempo di guerra contro i civili. L’accusa è arrivata prima dagli Stati Uniti e infine dalla Gran Bretagna. L’utilizzo di questa tipologia di attacchi viene inserito nei cosiddetti “crimini di guerra” per cui vorrebbero giudicare alla corte dell’Aja il presidente russo. 

Proprio ieri attravero un tweet il ministero della Difesa britannico aveva confermato l’utilizzo di Mosca dei razzi termobarici. «Il Ministero della Difesa russo ha confermato l’uso del sistema d’arma TOS-1A in Ucraina. Il TOS-1A utilizza razzi termobarici». Si legge nel post del ministero della Difesa britannico che ha pubblicato un video video che spiega il funzionamento dei missili, «già utilizzati dai russi in Afghanistan e in Cecenia», e ne ha descritto «l’impatto devastante». «Guarda il video qui sotto per ulteriori informazioni su quest’arma e il suo impatto devastante», ha proseguito. 

Non solo. Il premier britannico Boris Johnson teme che la Russia possa usare armi chimiche. Il primo ministro lo ha detto in una intervista rilasciata a Sky News, sottolineando che è «nello stile» di Putin ricorrere a questo tipo di metodi, con un riferimento ai casi di avvelenamento di dissidenti ed ex agenti russi nel Regno Unito di cui è stato accusato il leader del Cremlino. Johnson ha accusato i russi di diffondere «fake news» sul sospetto di laboratori per la guerra batteriologica che Mosca, come ha affermato oggi il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, imputa all’Ucraina di aver impiantato sul suo territorio con l’assistenza degli Stati Uniti. Il primo ministro ha parlato di comportamento «cinico e barbaro» da parte dei russi. E ha aggiunto: «Cominciano a dire che ci sono armi chimiche che vengono immagazzinate dai loro avversari o dagli americani in modo che quando loro stessi schierano armi chimiche, come temo possano fare, hanno una storia falsa già pronta». «Lo abbiamo già visto fare in Siria e anche nel Regno Unito», ha concluso il premier.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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