Negoziati: piano di pace in 15 punti, Ucraina fuori da Nato ma protetta da Usa, Turchia e Gran Bretagna
ROMA – Gli occhi del mondo sono puntati sul nuovo tavolo di trattativa fra Russia e Ucraina, previsto per
oggi, nella speranza di un compromesso che porti ad una tregua. I margini per un successo restano ancora molto limitati, ma il Financial Times anticipa una bozza di piano di pace in 15 punti che include la rinuncia da parte dell’Ucraina alla Nato e la promessa di non ospitare basi militari straniere o armi, in
cambio di protezione da alleati quali Stati Uniti, Gran Bretagna e Turchia. Le Borse sperano nella tregua e volano, l’Europa sale del 4%.
Si susseguono intanto gli sforzi di tutte le diplomazie mondiali. Il ministro degli Esteri italiano Di Maio ha affermato che “dobbiamo portare Putin ad accettare un accordo al tavolo”, ma ha accusato Mosca: “Zelensky sulla neutralita’ dell’Ucraina e sul Donbass aveva già aperto una settimana fa ma è la Russia che ogni volta inventa motivazioni per sottrarsi alla chiusura dell’accordo”. Il ministro degli Esteri russo Lavrov aveva parlato in precedenza di “un margine di speranza di raggiungere un compromesso”, ricordando che uno status di neutralita’ sul modello dell’Austria o della Svezia e’ “seriamente considerato”. La Turchia da parte sua si e’ detta disponibile ad ospitare un vertice fra gli stessi Zelensky e Putin.