Pisa: pacifisti e sinistre manifestano contro governo per invio armi all’Ucraina

PISA – Manifestazione di protesta a Pisa di pacifisti e sinistre estreme contro il governo Draghi, accusato di fomentare la guerra in Ucraina. Come se l’invasione non fosse ordinata da Putin. In ogni caso, corteo e presidio a Pisa per dire no all’invio di armi all’Ucraina dall’aeroporto toscano. Complessivamente sono stati circa 400 i partecipanti. Circa 250 persone hanno sfilato in corteo nella zona aeroportuale di Pisa: la manifestazione è stata promossa da decine di sigle del sindacalismo di base e dai movimenti politici della sinistra. In corteo anche la portavoce nazionale di Potere al Popolo Marta Collot, e il segretario nazionale del Prc Maurizio Acerbo.

Il corteo ha poi raggiunto lo scalo militare dove si è riunito con un altro presidio pacifista che da un paio d’ore stava manifestando davanti alla base dell’aeronautica. Nel corso del corteo scanditi slogan contro il Governo Draghi e la Nato.

“La diplomazia è l’unica strada per la soluzione del conflitto in Ucraina – ha detto Collot – e invece il governo Draghi anziché rendere l’Italia un paese neutrale e un possibile luogo di mediazione ci ha portato in guerra come dimostra anche l’ultima risoluzione del Parlamento che ha votato l’aumento delle spese militari anziché scegliere la via del disarmo”. Tra i media presenti anche una troupe del canale televisivo Russia 1 che ha intervistato alcuni manifestanti. A riprova che Putin cerca schermi in chiunque glieli possa offrire.