Green pass falsi: 35 no vax indagati. E un medico accusato di farsi pagare da una paziente con atti sessuali

FIRENZE – Certificazioni verdi false. I carabinieri del Nas hanno indagato 35 persone. Fra queste anche anche un medico che, secondo l’accusa, si sarebbe fatto pagare con atti sessuali da una paziente 37enne in cambio di una falsa attestazione di vaccinazione necessaria per avere il Green pass.
Il medico è stato posto ai domiciliari per aver predisposto false certificazioni verdi di vaccinazioni anti Covid mai avvenute. Nell’inchiesta, coordinata dai pm Vito Bertoni e Giovanni Solinas, sono indagate, come detto, altre 35 persone: sono pazienti no vax che si sarebbero rivolti al medico per ottenere i falsi vaccini e presunti procacciatori, che avrebbero agito da intermediari.
Tra questi pazienti c’è la donna 37enne con cui il medico avrebbe avuto rapporti sessuali per non fare il vaccino e attestare lo stesso la vaccinazione così da far scattare il Green pass. E’ l’unico episodio con queste caratteristiche emerso dalle indagini. Entrambi, la paziente, che era consenziente, e il medico, risultano per questo episodio accusati di corruzione in concorso.
