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Ucraina: sirene allarme in 17 regioni. Biden accusa Putin, userà armi chimiche

EPA/Andrzej Lange

KIEV – L’Ucraina si è svegliata anche oggi con gli allarmi delle sirene antiaeree, che hanno risuonato in 17 delle 24 regioni del Paese. E si riaffaccia anche la paura delle armi chimiche e biologiche: le accuse russe che Kiev abbia tali armamenti “sono false” e un “chiaro segnale” che Vladimir Putin “starebbe valutando di usarli entrambi” nella guerra, ha affermato il presidente americano Joe Biden. Il suo omologo russo sarebbe infatti “con le spalle al muro” e “sta preparando nuove operazioni sotto falsa bandiera”, secondo il leader Usa.

Biden ha poi confermato che la Russia ha utilizzato anche missili ipersonici nei bombardamenti in Ucraina. Ma "con le stesse testate impiegate sugli altri missili non fanno molta differenza, tranne che per il fatto che è quasi impossibile intercettarli", ha sottolineato il presidente americano. Della stessa opinione l'intelligence del Regno Unito. "È altamente improbabile che lo schieramento di missili ipersonici Kinzhal influisca materialmente sull'esito della campagna russa in Ucraina", afferma il vicemaresciallo della Royal Air Force (Raf) Mick Smeath, addetto militare alla Difesa britannica.

Smeath sostiene poi come sia "molto probabile che le affermazioni russe di aver utilizzato Kinzhal abbiano lo scopo di sminuire la mancanza di progressi nella campagna di terra" di Mosca. Presunte difficoltà dell'esercito russo che troverebbero conferma nell'annuncio fatto stanotte dallo Stato maggiore ucraino, secondo il quale le forze armate di Kiev hanno riconquistato l'insediamento urbano di Makariv, 60 chilometri a ovest della capitale. 

Biden, bombe, putin, Ucraina


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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