Green pass falsi e sesso, il medico arrestato chiedeva: “Vaccino sì o vaccino no?”
FIRENZE – Secondo gli accertamenti dei carabinieri del Nas, sarebbero centinaia le vaccinazioni formalmente effettuate nel 2021 dal medico di medicina generale arrestato ieri, martedì 22 marzo 2022, con l’accusa di aver aver rilasciato falsi certificati vaccinali per ottenere il Green pass.
Indagini dei carabinieri sono in corso per verificare se i vaccini siano stati effettivamente somministrati ai pazienti. In base alle indagini, nel periodo tra marzo e novembre 2021, l’uomo avrebbe vaccinato contro il Covid 443 pazienti, diversi dei quali, è l’ipotesi in corso di accertamento da parte degli inquirenti, si sarebbero rivolti a lui per ottenere il Green pass senza però sottoporsi alla vaccinazione. Nello stesso periodo sono migrati verso il medico di medicina generale 441 assistiti. Molti di questi avrebbero effettuato il cambio del dottore pochi giorni prima di sottoposti al vaccino.
In base alle indagini, il medico poneva ai pazienti che andavano da lui per la vaccinazione questa domanda: “Vaccino sì vaccino no?”. Se la riposta era no, allora si sarebbe limitato a registrare l’avvenuta vaccinazione, senza inoculare il siero. In altri casi, il medico avrebbe finto di vaccinare anche pazienti che volevano ricevere il vaccino, facendo loro iniezioni con siringhe vuote. Parlando con una paziente no vax, lo stesso indagato avrebbe ammesso di aver somministrato numerosi “placebo” a ignari assistiti.
Tra coloro che invece si recavano da lui proprio per ottenere un falso attestato di avvenuta vaccinazione, figurerebbero anche un’infermiera, uno psicologo, un’educatrice in servizio presso una Rsa e il titolare di un ristorante fiorentino. Il medico è indagato anche per l’accusa di aver avuto rapporti sessuali con una signora 37enne che, sempre secondo l’accusa, avrebbe così ottenuto il falso green pass.