Presidenziali francesi: Macron sempre in testa nei sondaggi (52,5%), ma Marine Le Pen si avvicina (47,5%)
PARIGI – Marine Le Pen presidente francese sta diventando una possibilità reale. Partita malissimo in campagna elettorale, fra nemici interni ed Eric Zemmour che le rubava iscritti all’estrema destra, è risalita ed è ora, stando agli ultimi sondaggi, a soli cinque punti da Emmanuel Macron in caso di ballottaggio. All’orizzonte una rivincita sul 2017.
I sondaggi per il primo turno – fissato per domenica 10 aprile – vedono Macron attorno al 28%, con Le Pen che in questi giorni ha superato per la prima volta la soglia del 20%. Al terzo posto, in risalita e con l’ambizione di arrivare per la prima volta al ballottaggio Jean-Luc Mélenchon della sinistra radicale della France Insoumise. Un partito che sembra sempre più difficile da controllare, diventato così antimacroniano da destare in molti il sospetto di un “voto utile” per la Le Pen al ballottaggio. Segue Zemmour attorno al 13% e Valérie Pécresse,la candidata dei Républicains, precipitata ormai al 10%.
Per il ballottaggio, il sondaggio Elabe che turba i sonni di Macron, vede il presidente uscente al 52,5% e la candidata del Rassemblement National al 47,5%. Cinque anni fa, il primo prese il doppio dei voti della seconda (66,10% contro 33,90%). A giocare contro Macron, in questi giorni cruciali, anche la polemica sul ricorso del governo, per sondaggi e studi, ai grandi gruppi di consulenza, come l’americano McKinsey. Un modo di rilanciare l’accusa a Macron di essere troppo vicino al mondo degli affari. E di essere il “presidente dei ricchi”.
