Ucraina: 14enne ferita da una mina accolta al Meyer. Con un neonato malato oncologico. Giani: 7400 profughi in Toscana
FIRENZE – Ha solo 14 anni ed è una ferita di guerra: lo scoppio di una mina, in Ucraina, le ha provocatoi serie lesioni a un braccio. Lei e un neonato con patologia oncologica, sono i nuovi piccoli pazienti in fuga dalla guerra, accolti dall’ospedale pediatrico Meyer d accoglie altri due piccoli pazienti in fuga dalla guerra in Ucraina. Entrambi i bambini, accompagnati dalle mamme, sono arrivati ieri sera, 31 marzo 2022, con un volo atterrato a Bologna. Ad accoglierli, gli operatori del Meyer che li accompagneranno nel percorso di cura che li attende. Il viaggio è stato gestito dalla Cross che ha sede a Pistoia.
“La Toscana va avanti nel suo impegno – sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani -, siamo al fianco del popolo ucraino e soprattutto dei bambini, prime vittime della guerra”. “Riceviamo una bambina con una ferita di guerra. Era dai bombardamenti del Campo di Marte del 1943 che il Meyer non curava feriti di guerra” dichiara Alberto Zanobini, direttore generale del Meyer.
“In Toscana attualmente ci sono 7400 profughi ucraini, continua ad aumentare il numero in arrivo dall’Ucraina ma con una maggiore gradualità, non più 400 profughi al giorno, ma 180. La Toscana poi è la Regione che ospita più minori, siamo a 3500 del totale: li stiamo seguendo perché possano sentirsi protetti e vivere con serenità”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine di una iniziativa a Firenze. “Abbiamo le condizioni per gestire con regolarità questo flusso di migrazione e lo stiamo facendo con la massima efficienza”.