Patrick Zaki: nuova udienza in Egitto, possibile altro rinvio
MANSURA – Si tiene stamattina la quinta udienza del processo in corso a Mansura, sul delta del Nilo, a
carico di Patrick Zaki con l’accusa di diffusione di notizie false ai danni dell’Egitto dove viene previsto un nuovo aggiornamento. L’avvocata principale dello studente egiziano dell’Università di Bologna, Hoda Nasrallah, ha dichiaratamente smesso di formulare previsioni. Fonti giudiziarie egiziane hanno però previsto che anche l’udienza di oggi si concluderà senza sentenza e solo con un “lungo” aggiornamento. Quello disposto da ultimo il primo febbraio era stato di oltre due mesi. L’attivista per i diritti umani e civili è a piede libero dopo la scarcerazione avvenuta l’8 dicembre e arrivata al termine di 22 mesi di custodia
cautelare, ma non può tornare in Italia. Zaki rischia altri cinque anni di carcere per aver scritto un articolo su alcuni casi di discriminazione di cristiani egiziani che configurerebbe il reato di “diffusione di notizie false” ai danni dell’Egitto.