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Montespertoli: addio a Bruno Faggioli, reduce della seconda guerra mondiale. Poche ore prima era morta sua moglie

Bruno Faggioli, insignito dell’onorificenza di cavaliere dal prefetto Laura Lega l’11 giugno del 2020, insieme alla moglie Leda, morta lo stesso giorno, solo alcune ore prima

MONTESPERTOLI – Se n’è andato a 98 anni, Bruno Faggioli di Montespertoli, testimone della Seconda Guerra Mondiale e sfuggito dalla deportazione nazifascista il 22 settembre 1943 calandosi con una fune dalla caserma ‘Fadini’ di Firenze, dove si trovava come militare. Poche ore prima di lui si era spenta la moglie, Leda Gozzi, 95 anni. Funerali insieme nel pomeriggio di lunedì 11 aprile a Montespertoli. Faggioli, presidente dal 2000 della locale sezione dell’Associazione Combattenti e Reduci di Guerra, era stato insignito, due anni fa, del titolo di Cavaliere della Repubblica dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Faggioli, riuscito a scappare dalla ‘Fadini’ prima che i tedeschi facessero prigionieri i soldati italiani rimasti, trovò poi rifugio nei boschi nella zona di Lucignano, frazione al confine tra Montespertoli e San Casciano in Val di Pesa, dove visse in clandestinità fino alla Liberazione. Da una decina d’anni era impegnato nel mondo scolastico per portare agli studenti la propria esperienza vissuta negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Faggioli, come detto, si è spento nel pomeriggio di domenica 10 aprile: poco dopo sua moglie, Leda Gozzi, venuta a mancare nelle prime ore del mattino.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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