GAL Consorzio Appennino Aretino: 2 bandi per finanziamenti a fondo perduto per economia rurale e riqualificazione piccoli centri

AREZZO . Per quanto d’interesse si riportano due bandi pubblicati dal Gal per finanziamenti a fondo perduto in materia di Rigenerazione delle Comunità e per lo Sviluppo e rinnovamento dei villaggi.
RIGENERAZIONE – Il bando nasce per far fronte alla crisi sociale ed economica generata dalla pandemia da Covid 19, al fine di sostenere l’economia rurale cercando di limitare gli effetti conseguenti le azioni intraprese per la gestione dell’emergenza Covid-19, fornendo in tal modo una risposta ai seguenti fabbisogni:
F1: Sostenere servizi collettivi e favorire processi cooperativi pubblico-privato a livello locale;
F2: Sostenere lo sviluppo di servizi-ecosistemici, iniziative di economia circolare e bio-economia;
F3: Sostenere quei settori fortemente colpiti dalle scelte effettuate per il contenimento della pandemia;
F4: Mantenere la qualità della vita e i servizi nelle aree rurali favorendo la creazione di servizi per la popolazione, iniziative in ambito sociale, socio-culturale e produttivo adeguate per far fronte alle criticità già presenti e amplificate dall’emergenza epidemiologica;
Soggetti beneficiari
Sono beneficiari del presente bando:
– Partenariati privati o pubblico-privati che individuano un Capofila. Il partenariato privato o pubblico-privato può essere composto da partecipanti diretti e indiretti. Solo i partecipanti diretti sono beneficiari dell’aiuto previsto.
I partecipanti diretti realizzano direttamente gli interventi di propria competenza previsti dal PdC sostenendo i relativi oneri e sono beneficiari del relativo contributo pubblico. Possono partecipare in qualità di partecipanti diretti i seguenti soggetti:
– Enti Pubblici;
– Imprese agricole e forestali;
– Imprese del settore commercio, turismo, artigianato e servizi;
– Cooperative di comunità, Enti del Terzo Settore
– Altri soggetti privati diversi dalle imprese, con esclusione delle persone fisiche;
Una impresa, all’interno del territorio eligibile del GAL Consorzio Appennino Aretino, può partecipare ad un solo PdC in qualità di partecipante diretto. Un partecipante diretto può essere Capofila di un solo PdC.
Tipologia di interventi ammissibili
L’azione sostiene la realizzazione di progetti complessi, condivisi da parte di gruppi di beneficiari locali, che possono svolgere un ruolo strategico per creare economie di scala e servizi collettivi in tutti i settori economici e socio-culturali del territorio di intervento.
I Progetti di Comunità (PdC) attivabili devono essere riferiti a uno dei seguenti Tematismi:
- Comunità del cibo – Filiere del cibo e sistemi alimentari
- Comunità dell’identità e della memoria – Culture, tradizioni e contaminazioni;
- Comunità di accoglienza e inclusione – Accoglienza e inclusione sociale;
- Comunità del turismo rurale – Turismo sostenibile, di prossimità, turismo lento;
- Comunità di rigenerazione territoriale – Rigenerazione di spazi e beni pubblici e privati;
- Comunità digitali – Innovazione digitale e servizi smart;
- Comunità verdi – Servizi eco-sistemici, economia circolare e bio-economia.
L’azione specifica si compone di due Sottoazioni:
– Sottoazione A): Il GAL accompagna il partenariato privato o pubblico privato che presenta la propria proposta progettuale e successivamente l’attuazione del Progetto di Comunità.
– Sottoazione B): Il Partenariato privato o pubblico privato presenta la propria proposta di PdC e in caso di finanziamento realizza le attività previste nel PdC.
La Sottoazione A) è sviluppata dal GAL ed ha lo scopo di sostenere le azioni di accompagnamento delle candidature delle idee progetto potenzialmente ammissibili e finanziabili.
Gli investimenti, per poter essere ammessi al sostegno e beneficiare del pagamento degli aiuti, devono ricadere all’interno del territorio eligibile del GAL Consorzio Appennino Aretino.
Entità e forma dell’agevolazione
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione per il presente bando è pari ad euro 300.000,00.
Non sono ammissibili candidature e PdC che attivano un contributo pubblico concedibile inferiore a euro 50.000,00 e superiore a euro 100.000,00.
Il sostegno per gli interventi previsti dalle candidature e dai PdC è concesso in forma di contributo in conto capitale sul costo totale ammissibile secondo le seguenti aliquote di sostegno:
- 100% del costo totale ammissibile per Enti Pubblici;
- 100% del costo totale ammissibile per gli interventi di soggetti privati (con esclusione delle persone fisiche) non attinenti attività di impresa, quali ad es. Associazioni di Promozione Sociale e Organizzazioni di Volontariato, Fondazioni, altre Associazioni
- 90% del costo totale ammissibile per le cooperative sociali e le cooperative di comunità per interventi non attinenti attività di impresa
- 50% del costo totale ammissibile per le imprese (ad esclusione delle microimprese) del settore turismo, artigianato e commercio con previsione di una maggiorazione del 10% per progetti ricadenti in comuni con indice di disagio superiore alla media regionale;
- 70% del costo totale ammissibile per le microimprese del settore del turismo, artigianato e commercio;
- Per le imprese agricole e forestali è prevista l’aliquota di sostegno del 40%
Scadenza Le domande possono essere presentate entro le ore 13:00 del 05/07/2022.
VILLAGGI – Il bando consente la riqualificazione di piccoli centri con la finalità di allestire spazi pubblici di servizio e riqualificare l’arredo urbano. Il rinnovamento di tali centri, mediante la riqualificazione degli stessi, potrà favorire la permanenza dei residenti e l’ insediamento di persone provenienti da altre zone.
Tra i punti di debolezza sottolineati per le aree rurali con problemi di sviluppo, vi è il crescente degrado di villaggi e dei paesaggi storici rurali. Fra le caratteristiche positive che invece possono costituire importanti occasioni di sviluppo si sottolinea proprio la presenza diffusa di piccoli centri di elevato interesse storico e culturale e di notevole pregio ambientale e paesaggistico non ancora attrezzate e valorizzate per il turismo.
Gli investimenti, per poter essere ammessi al sostegno e beneficiare del pagamento degli aiuti, devono ricadere all’interno del territorio elegibile del Gal Appennino Aretino.
Soggetti beneficiari
Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti: Comuni, Unione dei Comuni, Enti Parco.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili i seguenti investimenti:
1) la riqualificazione di piccoli centri rurali caratterizzati dalla diffusa presenza di degrado attraverso la creazione e il miglioramento delle infrastrutture di servizio alla popolazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente per servizi e attrezzature collettive. I costi eligibili sono i seguenti:
a. costruzione o miglioramento di beni immobili;
b. riqualificazione spazi pubblici;
c. acquisto di nuove attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene;
d. Acquisto arredi urbani (parco giochi …);
e. Investimenti immateriali per l’acquisizione o lo sviluppo di programmi informatici;
2) la creazione, recupero e riqualificazione di spazi pubblici e di aggregazione. I costi eligibili sono i seguenti:
a. costruzione o miglioramento di beni immobili;
b. riqualificazione spazi pubblici;
c. acquisto di nuove attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene;
d. Acquisto arredi urbani (parco giochi …);
e. Investimenti immateriali per l’acquisizione o lo sviluppo di programmi informatici.
Le spese generali, collegate agli investimenti come onorari di professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità, sono ammesse nel limite del 10% degli investimenti materiali.
Il sostegno agli interventi è limitato alle località abitate definite dall’ISTAT interessate da fenomeni di declino con particolare riferimento a:
– presenza di significative dinamiche demografiche in relazione allo spopolamento e ai fenomeni di immigrazione/emigrazione;
– decremento significativo del numero di abitazioni occupate da persone residenti sul totale delle abitazioni;
– presenza di situazioni di degrado del patrimonio edilizio riconosciute dagli strumenti della pianificazione e dagli atti di governo del territorio.
Deve essere dimostrato almeno uno dei tre punti sopra riportati nella località oggetto di finanziamento.
Entità e forma dell’agevolazione
L’importo complessivo messo a disposizione con il presente bando è pari a €1.000.000,00.
Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 100% dei costi ammissibili. L’importo massimo del contributo concedibile per tutti i beneficiari è pari a € 150.000,00. Non sono ammesse le domande con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 20.000,00 €.
