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Kiev: meno di 1.000 i marines arresi, nave russa incendiata davanti a Odessa. Aperti 9 corridoi umanitari

KIEV – L’Ucraina ammette che un gruppo consistente di marines sono stati catturati a Mariupol, fatto finora negato categoricamente. Ma non sono oltre 1.000, come sostengono i russi. Il consigliere del capo dell’Ufficio del Presidente ucraino, Oleksiy Arestovych, ha annunciato che marine della 36ma brigata sono stati fatti prigionieri dall’esercito russo, “ma non si tratta di mille soldati ucraini, molti meno – ha detto riferendosi all’annuncio di Mosca di ieri secondo cui 1.026 militari ucraini si sono arresi ieri -. Mille e’ una bugia. Una parte della 36ma Brigata Marine è stata fatta prigioniera nel tentativo di sfondare in battaglia e nel tentativo di raggiungere il reggimento Azov – ha detto Arestovych -. Una parte dei marines ci è riuscita, altri sono rimasti separati e hanno preso decisioni in base alla situazione. Alcuni di loro sono finiti sotto l’artiglieria, ci sono state perdite e prigionieri”.

La tv di Stato russaha invece diffuso nelle ultime ore delle immagini che mostranola resadi un gruppo disoldati ucraini. Nel breve video si vedono infatti diversi uomini in mimetica che camminano con le mani alzate in segno di resa, mentre altri trasportano un ferito in barella. Secondo quanto dichiarato daMoscasi tratta di una clip girata aMariupol dove, sempre secondo il Cremlino, sarebbero oltre mille le truppe ucraine che si sono arrese nella città portuale del sud-est del Paese, sotto assedio da settimane. Da Kiev però non era arrivata alcuna conferma di un’avvenuta resa.

L’incrociatore Moskva (Mosca) della flotta russa del Mar Nero, che secondo Kiev e’ stato colpito ieri dai missili ucraini Neptune, e’ stato abbandonato o è affondato: lo riporta questa mattina la Cnn, confermando le incertezze sulla sorte della nave da guerra che secondo Mosca è stata invece “seriamente danneggiata” per l’esplosione delle munizioni che trasportava, in seguito a un incendio sviluppatosi a bordo.

L’Ucraina ha annunciato la ripresa delle evacuazioni di civili attraverso nove corridoi umanitari, anche da Mariupol, citta’ assediata dall’esercito russo, nel sud-est del Paese, dopo un giorno di sospensione a causa delle violazioni del cessate il fuoco denunciate da Kiev. “Oggi sono previsti nove corridoi umanitari”, ha detto il vice primo ministro ucraino Iryna Verechtchuk su Telegram.

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