Skip to main content

Via crucis al Colosseo: ambasciatore ucraina chiede al Papa di eliminare presenza famiglia russa

A general view over the inside of the Colosseum durign the Via Crucis ANSA/FABIO FRUSTACI

VATICANO – Come noto il Pontefice, per la celebrazione della Via Crucis al Colosseo di oggi, Venerdì Santo, ha disposto che seguano la croce anche due famiglie, una ucraina, l’altra russa, in segno di pacificazione. Ma l’Ucraina di Zelensky, forte del sostegno della comunità internazionale, contesta anche Papa Francesco. L’Ambasciata ucraina presso la Santa Sede contesta la decisione vaticana di far portare insieme la croce a una famiglia ucraina e una russa alla Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo, presieduta dal Papa. L’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash, evidentemente ispirato dal suo governo, non ci sta e ha espresso perplessità sul “progetto” del Pontefice di assegnare la XIII stazione della processione del Venerdì Santo, ormai alle porte, a una famiglia ucraina e una russa. «L’ambasciata ucraina presso la Santa Sede – ha twittato l’ambasciatore – capisce e condivide la preoccupazione generale in Ucraina e in molte altre comunità sull’idea di mettere insieme le donne ucraine e russe nel portare la Croce durante la Via Crucis di venerdì al Colosseo. Ora stiamo lavorando sulla questione cercando di spiegare le difficoltà della sua realizzazione e le possibili conseguenze».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo