Skip to main content

Discarica nel Valdarno: cinque indagati per inquinamento. Anche un sindaco e una dirigente regionale

Una pattuglia della Guardia di Finanza

FIRENZE – La Procura della Repubblica di Firenze ha notificato un avviso di proroga delle indagini, condotte dal pm Antonino Nastasi, a cinque indagati nell’inchiesta sulla discarica Podere Rota nel comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo). Secondo quanto riporta La Nazione, le accuse vengono contestate al sindaco di Terranuova Sergio Chienni, a Renata Caselli, dirigente del settore bonifiche della Regione Toscana, a Luana Frassineti, amministratore delegato della società Csai che gestisce la discarica, e a Marinella Bonechi e Giampiero Mazzoni, rispettivamente presidente e amministratore della Tb spa di FIRENZE, società che opera all’interno del sito.

A tutti verrebbero contestati i reati di inquinamento e di gestione abusiva di rifiuti, mentre al sindaco e alla dirigente della Regione anche l’accusa di omissione di atti d’ufficio. L’inchiesta sarebbe scaturita da una relazione della Guardia di finanza di San Giovanni Valdarno (Arezzo) del 2 agosto 2021. L’accertamento sarebbe relativo a una diffida che il Comune di San Giovanni aveva emesso il 30 giugno 2020 nei confronti della Regione Toscana inerente a una possibile contaminazione delle acque di superficie provocata dalla discarica.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo