Germania: le armi pesanti servono a noi, risponde picche alle richieste di Zelensky
BERLINO – Per l’esercito tedesco è impossibile al momento mandare le proprie armi pesanti in
Ucraina, come chiesto più volte dal presodente Zelensky. Le spedizioni del materiale Bundeswehr andrebbero a scapito degli impegni tedeschi nella Nato. “Non avremmo più la possibilià di reagire alle contingenze e questo indebolirebbe notevolmente la nostra capacita’ di difesa”, ha detto l’ispettore
generale Markus Laubenthal, nr. 2 dell’esercito, intervenendo stamattina alla tv pubblica tedesca ZDF. Ieri il cancelliere Scholz aveva già confermato che le risorse della Bundeswehr per l’Ucraina sono esaurite.
Kiev, ha detto Scholz, potrà invece rifornirsi dall’industria tedesca usando finanziamenti provenienti proprio da Berlino.
L’ispettore generale Laubenthal ha anche sottolineato che i vecchi veicoli da combattimento Marder servirebbero ai tedeschi per i pezzi di ricambio. Laubenthal ha poi ripetuto che, per usare questi veicoli, sarebbe comunque necessaria una formazione che, anche se preparata velocemente, richiederebbe settimane. Dopo il “no” di Zelensky al Presidente della Repubblica tedesca, la Germania sembra meno propensa ad esaudire le richieste del presidente ucraino.