Firenze: Daniele Gatti dirige il primo concerto dell’84° Maggio Musicale

Firenze – Daniele Gatti dà il via martedì 26 aprile alle 20 nell’Auditorium del Teatro del Maggio ai concerti sinfonici dell’84° Festival del Maggio Musicale Fiorentino; con Orchestra e Coro del Maggio guidati dal loro direttore principale, si ascoltano il «Lamento d’Arianna» di Claudio Monteverdi, «Orpheus» di Franz Liszt e «Perséphone» di Igor Stravinskij (tenore: Bernard Richter; voce recitante Sylvie Rohrer, più un coro misto e un coro di voci bianche); Coro e Coro di voci bianche sono diretti da Lorenzo Fratini.
A dieci giorni dall’inaugurazione operistica, il maestro Gatti torna sul podio della sala Zubin Mehta; il tema dominante della serata è la classicità, in linea col segno tematico Mito, amore e fabula, che caratterizza il Festival di quest’anno; avrebbe dovuto esserci Juan Francisco Gatell, nel melologo di Stravinskij, ma ha rinunciato dichiarando che l’impegno «in Orphée et Euridice, opera eseguita senza intervallo, e la particolare concentrazione richiesta dalla registrazione del dvd e della sequenza delle recite del 19, 21, 23 aprile m’impediscono di partecipare alle prove del concerto programmate negli stessi giorni»; dunque lo sostituisce il tenore Bernard Richter, ascoltato nel novembre 2021 in Die Schöpfung di Haydn diretta da Mehta.
Apre il concerto il Lamento d’Arianna, SV 107 di Claudio Monteverdi, nella versione (d’autore) per coro a cinque voci e basso continuo, è l’unico brano superstite del melodramma L’Arianna, la seconda opera di Monteverdi, realizzata a Mantova in occasione dei festeggiamenti nuziali tra Francesco Gonzaga e Margherita di Savoia nel 1608.
Segue Orpheus, quarto dei dodici poemi sinfonici composti da Liszt nel decennio 1848-1858. La sua nascita è connessa all’Orfeo e Euridice di Gluck che Liszt diresse il 16 febbraio 1854 alla corte di Weimar, dove era kappelmeister. Per l’occasione scrisse due brani da aggiungere alla partitura: un’ouverture e un postludio finale; la riuscita musicale dell’ouverture fu tale che Liszt, pochi mesi dopo, decise di trasformarla in poema sinfonico, stampato col titolo di Orpheus nel 1856.
Infine Perséphone, melologo in tre scene nel quale il testo poetico, in parte declamato e in parte cantato, è inframmezzato da brani musicali che fungono da commento: l’idea si deve alla ballerina e coreografa Ida Rubinstein, che coinvolse Igor Stravinskij in un progetto che voleva unire poesia, danza e musica scegliendo un testo di di André Gide ispirato all’Inno di Demetra di Omero, che narra la discesa agli Inferi di Persefone e la conseguente nascita delle stagioni. Perséphone debuttò il 30 aprile 1934 a Parigi. Stravinskij e Gide avevano idee e gusti diversi tanto che il poeta, poco prima del debutto parigino, decise difarsi da parte. Le incomprensioni erano dovute per lo più alla diversa concezione dello spettacolo. Gide riteneva sacrificata la sua poesia nella riduzione di alcuni personaggi del poema a ruoli esclusivamente danzati ma, soprattutto, nel trattamento musicale riservatogli da Stravinskij, che aveva preferito un’intonazione del verso più attenta alla sonorità che al senso.
Auditorium “Zubin Mehta” del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui, Firenze)
Martedì 26 aprile 2022 ore 20
Claudio Monteverdi, Lamento d’Arianna, SV 107, da Il Sesto libro de’ Madrigali a cinque voci per coro a cinque voci e basso continuo su testo di Ottavio Rinuccini. Prima parte: Lasciatemi morire / Seconda parte: O Teseo, Teseo mio / Terza parte: Dove, dov’è la fede / Quarta parte: Ahi ch’ei non pur risponde direttore Lorenzo Fratini Basso continuo: violoncello Michele Tazzari, clavicembalo Andrea Perugi
Franz Liszt , Orpheus, poema sinfonico n. 4 R.415
Igor Stravinskij, Perséphone Mélodrame en trois parties Poéme de André Gide dall’Inno omerico a Demetra per voce recitante, tenore, coro, coro di voci bianche e orchestra I Perséphone ravie / II Perséphone aux Enfers / III Perséphone renaissante–
Direttore Daniele Gatti Tenore Bernard Richter Voce recitante Sylvie Rohrer – Coro e Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino Maestro del Coro e del Coro di voci bianche Lorenzo Fratini Maestro preparatore del Coro di voci bianche Sara Matteucci Prezzi:
Settore D: 25€ – Settore C: 40€ – Settore B: 70€ – Settore A: 100€ Biglietti in vendita in biglietteria e in tutti i punti Box Office; senza diritti di prevendita anche direttamente sul sito del Maggio
