Russia: Sarmat, missile intercontinentale, pronto in autunno. Potrà colpire gli Stati Uniti
MOSCA – Il nuovo missile balistico intercontinentale Sarmat sarà “pronto per l’utilizzo entro l’autunno”. Lo ha annunciato Dmitry Rogozin, il capo del Roscosmos, la società russa responsabile dei voli spaziali. Mercoledì Mosca ha testato il missile dal cosmodromo di Plesetsk e il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con i militari per il successo del test. Il Sarmat sarebbe capace, secondo il ministero della Difesa, di “penetrare ogni sistema di difesa missilistica esistente o futura”. Il missile nucleare Sarmat sarà posizionato entro il prossimo autunno in Siberia, precisamente a Uzhur, nella regione di Krasnoyarsk, in modo da poter colpire gli Stati Uniti.
Il presidente Vladimir Putin ha affermato che il nuovo missile darà garanzie di sicurezza alla Russia “contro le attuali minacce” e “farà riflettere coloro che stanno minacciando la Russia”. Il nuovo missile balistico “è oggi ancora più invulnerabile alle difese statunitensi grazie alle sue soluzioni ingegneristiche”, ha spiegato il capo della Roskosmos. “Le soluzioni ingegneristiche implementate in questo sistema rafforzano la sua invulnerabilità alle difese missilistiche statunitensi”, ha detto Rogozin.
E a stretto giro arriva la risposta del Pentagono che non considera il lancio del missile una “minaccia” ma un’operazione di “routine”.