Mariupol: bombe sull’acciaieria Azovstal. Evacuazioni civili continuano, afferma il consigliere del sindaco

MARIUPOL – Buone notizie arrivano dalla città martire dell’Ucraina, dove nell’acciaieria Azovstal sono asserragliati uomini del battaglione Azov e molti civili. Continueranno anche oggi, 2 maggio, le evacuazioni di civili da Mariupol Lo ha reso noto su Telegram il consiglio comunale: “Ci sono buone notizie. Con il sostegno delle Nazioni Unite e della Croce Rossa, oggi sono state concordate due ulteriori località per l’imbarco delle persone in una colonna di evacuazione che lascerà Mariupol”, si legge nel messaggio che indica anche i punti di raccolta. “Se hai parenti o conoscenti nella zona, prova a contattarli e a trasmettere loro le informazioni”, aggiunge la nota. Ieri dalla città erano usciti un centinaio di civili, in gran parte donne, bambini e anziani. Le operazioni sarebbero già riprese questa mattina alle 7:00 (le 6:00 in Italia), secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Gli autobus partono dal centro commerciale di Port City. La conferma viene dal consigliere del sindaco, Petro Andryushchenko, su Radio Svoboda, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda. “Secondo le nostre informazioni, gli autobus sono partiti da Mariupol. Previo accordo, gli autobus raccoglieranno le persone nei villaggi di Mangush e Berdyansk”, spiega. “E’ consentito anche unirsi alla colonna con mezzi propri. Ci auguriamo che migliaia dei nostri residenti di Mariupol che sono rimasti bloccati sulla strada da Mariupol a Zaporizhzhia arrivino a destinazione stasera o domani mattina”.
Continuano però gli attacchi all’acciaieria Azovstal, a Mariupol, che sarebbe stata bombardata nella notte. Lo hanno dichiarato fonti della sicurezza ucraina che hanno parlato a un’emittente tv locale. Denys Shleha, comandante della 12/a Brigata Operativa della Guardia Nazionale ucraina ha affermato che all’interno dell’acciaieria Azovstal a Mariupol i suoi uomini hanno vissuto una notte concitata dopo che il primo gruppo di sfollati ha lasciato ieri lo stabilimento e che nella struttura sarebbero rimaste circa 200 persone, inclusi 20 bambini. Lo riporta la Cnn “Non appena l’evacuazione dei civili e’ stata completata ieri,
il nemico ha iniziato a usare ogni tipo di armi. La notte è stata agitata”, ha detto Shleha.
