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L’Italia di Mancini torna alla vittoria: 2-1 con l’Ungheria. Ed è prima nel girone di Nations League. Pagelle

L’Italia esulta dopo il ritorno alla vittoria e il primo posto nel girone di Nations (ANSA/DAVIDE GENNARI)

CESENA – Torna alla vittoria, la Nazionale di Roberto Mancini: battuta l’Ungheria (2-1) con i gol di Barella e Pellegrini, prima dell’autorete di Mancini. Ma gli azzurri sono primi nel girone di Nations League con 4 punti, davanti agli ungheresi, fermi a 3. Il pareggio (1-1) fra Germania e Inghilterra fa salire a 2 punti i tedeschi e a uno i sudditi di Elisabetta II, forse ancora scossi dai festeggiamenti per il giubileo della regina. L’Ungheria, lo dico subito, è squadra modesta, forse sovrastimata dalla vittoreia al debutto in Nations contro gli inglesi. In ogni caso, l’Italia del rinnovamento manciniano ha ritrovato gol, vittoria, gioco. Una metamorfosi inaspettata, ma foriera di buone notizie per Mancini. Gli azzurri hanno dominato nel primo tempo. Dopo un inizio in avanti l’Ungheria si è dissolta in difesa e l’Italia ha preso il sopravvento con azioni molto incisive che hanno portato ai due gol di Barella, molto bello, e di Pellegrini con una bella manovra partita da destra.

Constrasto fra Lorenzo Pellegrini e NAGY (EPA/Tibor Illyes HUNGARY OUT)

AUTOGOL – Una traversa di Politano nella ripresa ha legittimato la vittoria azzurra. Un autogol di Mancini ha ridato fiato alle trombe ungheresi e complicato la vita agli azzurri che hanno rischiato qualcosa nel finale. Ma sono riusciti a mantenere il vantaggio. Meritatamente. La giovane formazione di Mancini, ancora con parecchie novità il romanista Mancini e il promettere Gnonto in primo luogo, ha quindi messo in casella tre punti importanti per la Nations League, ma soprattutto ha dato ragione al c.t che sta cercando di ricostruire dalle fondamenta la quadra azzurra. La prestazione ha convinto, specie nel primo tempo, e questo è l’aspetto più importante della serata cesenate. L’Ungheria ha cambiato portiere: Dibusz al posto di Gulacsi.

BARELLA – Lo stadio Manuzzi, sotto gli occhi del presidente ungherese Orban e 2500 tifosi magiari, ha accolto entusiasticamente gli azzurri. Sono stati 15.000 i paganti. Gli ungheresi hanno subito attaccato, senza concludere anche per la sicurezza di Donnarumma. L’Italia avrebbe potuto segnare con Gnonto, ma vi è riuscita con Barella: gran tiro all’incrocio al 30′. Dopo altre occasioni mancate gli azzurri son riusciti a raddoppiare al 45′ con un’azione di Politano da destra, finta di Gnonto al centro, e palla piazzata in rete da Pellegrini. Un gol corale. Nella ripresa un bel tiro di Calabria deviato. Donnarumma ha parato su tentativo di Sallai. Politano ha poi fatto tremare la traversa: sfiorato il tris. Rossi ha operato qualche cambio facendo entrare Styles e Fiola.

LOCATELLI – L’Ungheria è apparsa combattiva, ma poco incisiva Mancini, al 16′ su un cross di Fiola da destra ha deviato in scivolata nella porta azzurra. L’Ungheria ha preso coraggio e un tiro di Sallai è stato deviato da Gigio. Il calo degli azzurri si è fatto sentire. E tuttavia Locatelli ha avuto la palla della sicurezza. Parata. Quanto alle prestazioni, l’attacco azzurro molto vivace con Gnonto e soprattutto Pellegrini. Il centrocampo Barella è stato il più convincente, ma reparto sicuro e Politano molto incisivo. La difesa ha lasciato poco spazio agli avversari.

INGHILTERRA – Donnarumma efficace in qualche circostanza, Mancini in evidenza ma tutti sicuri. L’Ungheria è apparsa la brutta copia rispetto a quella che ha battuto l’Inghilterra. Raramente pericolosa. Solo nella ripresa si è vista in attacco. Dopo questo successo, la squadra azzurra si presenterà a Wolverhampton contro l’Inghilterra da capolista del girone. Per gli inglesi l’occasione di rivincita dopo la sconfitta di Wembley nella finale dell’Europeo. Per gli azzurri, l’occasione di restare in vetta in Nations League.

Tabellino e pagelle

ITALIA (4-3-3): Donnarumma 6,5; Calabria 6,5, Mancini 6, Bastoni 6,5, Spinazzola 7 (75′ Dimarco 6); Pellegrini 7 (66′ Locatelli 6), Cristante 6,5, Barella 7 (84′ Tonali SV); Politano 6,5 (75′ Belotti 6), Raspadori 6,5 (84′ Zerbin SV), Gnonto 6. All. Mancini 6,5

UNGHERIA (5-4-1):  Dibusz 6; Nego 5,5 (58′ Fiola 6,5), Lang 5,5, Orban 6,5, At. Szalai 6, Z. Nagy 6 (83′ Bolla SV); Schafer 5,5 (87′ Vancsa SV), Szoboszlai 5,5, A. Nagy 5 (58′ Styles 5,5), Sallai 6; Ad. Szalai 5 (87′ Adam SV). All. Rossi 5,5

ARBITRO: Scharer (Svizzera) 6

MARCATORI: 30’pt Barella, 45′ pt Pellegrini; 16′ st Mancini (aut). ARBITRO: Scharer (Svizzera).

Spettatori: 14.942 per un incasso di 239.328 euro

Ammoniti: Barella, Schafer, Cristante

GRUPPO 3

Italia-Ungheria 2-1

Germania-Inghilterra 1-1

CLASSIFICA

Italia 4

Ungheria 3

Germania 2

Inghilterra 1

Prossimo turno (11 giugno): Inghilterra-ITALIA Ungheria-Germania


Sandro Bennucci

Direttore del Firenze Post Scrivi al Direttore

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