G7 Bozza: sostegno all’Ucraina finché serve. Draghi, basta dipendenza energetica dalla Russia. Biden: piano da 600 milioni

ELMAU – “Continueremo a fornire sostegno finanziario, umanitario, militare e diplomatico e a stare al fianco dell’Ucraina fino a quando sarà necessario”. E’ quanto si legge nella bozza del comunicato del G7 riportata da Bloomberg. Nel documento i leader del G7 stanno valutando la possibilità di utilizzare i proventi dei dazi sulle importazioni dalla Russia per sostenere l’Ucraina.
DRAGHI – ‘Eliminare per sempre la dipendenza energetica dalla Russia. Prima con una spinta alle infrastrutture del gas, poi con la riconversione all’idrogeno. E’ la ricetta del premier Mario Draghi, che dal vertice del G7 mette in guardia: “La crisi energia non produca il ritorno dei populismi. “Anche quando i prezzi dell’energia scenderanno, non è pensabile tornare ad avere la stessa dipendenza della Russia che avevamo. Dobbiamo eliminare per sempre la nostra dipendenza della Russia”, ha affermato Draghi, secondo quanto si apprende.
“Nella situazione attuale ci sono delle esigenze a breve termine che richiederanno investimenti ampi nelle infrastrutture per il gas per i Paesi in via di sviluppo e non solo. Dovremo assicurarci che possano essere poi convertite all’uso dell’idrogeno, un modo per conciliare le esigenze a breve con quelle a lungo termine”, ha detto Draghi in un punto stampa a Elmau.
BIDEN – Gli Usa, assieme con gli altri Paesi del G7, stanzieranno 600 miliardi di dollari da qui al 2027 per investimenti nelle infrastrutture nel mondo. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden lanciando la partnership a margine del vertice in Germania. Alla cifra totale gli Usa contribuiranno con 200 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni. La ‘Partnership for Global Infrastructure and Investment’ “fornirà progetti rivoluzionari per colmare il divario infrastrutturale nei paesi in via di sviluppo, rafforzare l’economia globale e le catene di approvvigionamento e far progredire la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”. L’iniziativa era stata lanciata da Biden e gli altri leader del G7 al vertice in Cornovaglia per offrire un’alternativa alla Via della Seta della Cina. “Quando le democrazie si uniscono, non c’è nulla che non possano realizzare”, ha sottolineato Biden. “Questo piano non è carità, è un investimento che avrà un ritorno per gli americani e per tutti i cittadini del mondo”.
