Pd Franceschini corregge Letta: apertura al centro e Nato non torni ai blocchi contrapposti


CORTONA (AR) – Dario Franceschini, chiudendo l’incontro nazionale di AreaDem, a Cortona, manifesta posizioni più moderate e percorribili rispetto a suo segretario Enrico Letta, che preme ancora per un campo largo aperto a sinistra e ai grillini di Di Maio e sostiene provvedimenti come lo ius scholae che potrebbero mettere in difficoltà il governo.
Franceschini preferisce trovare sponda verso l’area di centro e afferma: “La politica è anche aiutare l’evoluzione degli altri. Abbiamo cercato di farlo in questi anni. Avere nel centrodestra un’area moderata e’ fondamentale per la democrazia italiana. Che le forze sovraniste, Lega e Meloni, arrivino alla stragrande maggioranza dello schieramento di centrodestra è un’altra anomalia nella storia italiana. Dobbiamo aiutare la nascita di un’area moderata, e le persone ci sono che possono farlo nel centrodestra, dato che Berlusconi ha scelto la via della rinuncia a fare qualcosa di generoso rispetto al Paese”.
E sulla Nato avverte: “Non c’è alcun dubbio: sostegno pieno e leale alle scelte dell’Ue e della Nato. Ma ci sono dei rischi: attenzione che non sia la chiave per tornare indietro, a un mondo in blocchi. Questa idea della Nato che esce dal confine geografico per estendersi a tutto il mondo qualche preoccupazione me la mette, rischiamo di creare Nato-resto del mondo, attenzione a non creare nuove barriere, uno strumento giusto e indispensabile non può creare un’aggregazione di diffidenza contro i paesi emergenti”.
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