Ucraina: Usa inviano altre armi per 400 milioni di dollari a Zelensky. Critiche dalla Russia
WASHINGTON – Il Pentagono ha annunciato l’invio di un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina per 400 milioni di dollari, confermando le indiscrezioni uscite sui media qualche ora fa. Come anticipato, nel nuovo invio ci saranno altri quattro lanciarazzi Himars e circa 1.000 colpi di artiglieria da 155 millimetri che hanno una maggiore precisione e aiuteranno le forze di Kiev a colpire obiettivi specifici. Il pacchetto include anche tre veicoli tattici, sistemi radar, pezzi di ricambio e altre attrezzature militari.
Solo nelle ultime tre settimane, si legge in una nota del dipartimento della Difesa, gli Stati Uniti hanno fornito 2,2miliardi di dollari in assistenza per la sicurezza all’Ucraina, 8 miliardi dall’inizio dell’amministrazione Biden.
“Le autorita’ statunitensi stanno inviando nuove armi in Ucraina, tra cui i lanciarazzi Himars, perche’ vogliono prolungare il conflitto con ogni mezzo. Dietro questa decisione c’e’ il desiderio sfrenato di Washington di trascinare ad ogni costo il conflitto, per compensare le crescenti perdite dei battaglioni nazionali e delle forze armate ucraine attraverso l’invio di armi”. Lo ha dichiarato – come riporta la Tass – l’ambasciata russa negli Stati Uniti in merito all’assistenza militare fornita a Kiev dalle autorita’ statunitensi.
“La tesi di alti funzionari statunitensi secondo cui le armi fornite sono usate dagli ucraini per scopi difensivi e’ insostenibile. Le autorita’ di Kiev e le formazioni nazionaliste usano le armi provenienti dagli
Stati Uniti per distruggere le citta’ del Donbass: ogni giorno, in vari distretti della capitale della Dpr, dove non ci sono nemmeno militari russi vicini, i civili muoiono” ha aggiunto l’ambasciata russa negli Usa.